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Sistri operativo da ottobre per i gestori di rifiuti pericolosi
Dal 1° ottobre 2013 il Sistri diventa operativo, revisionato e semplificato con il provvedimento proposto dal Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando approvato nel corso del Consiglio dei Ministri del 26 agosto.
“L’obiettivo del provvedimento – ha dichiarato il ministro Orlando - è una significativa semplificazione del sistema che partirà con alcune incisive modifiche alla disciplina di regolamento, in una prospettiva di riduzione progressiva dei costi per gli utenti, senza intaccare il necessario meccanismo di controllo”.
La semplificazione principale dell’intervento normativo consiste nel circoscrivere il Sistri solo ai produttori e ai gestori di rifiuti pericolosi.
Quanto all’operatività del sistema, si prevede, anzitutto che alla data del 1° ottobre 2013 il sistema partirà solo per i gestori di rifiuti pericolosi e non anche per i produttori degli stessi. Dai 70 mila previsti, il sistema interesserà così alla sua partenza i 17 mila utenti che trattano i rifiuti a maggior rischio.
Per i produttori di rifiuti non pericolosi il Sistri partirà invece il 3 marzo 2014 al fine di consentire ulteriori semplificazioni, con possibilità di ulteriore proroga di sei mesi se a tale data le semplificazioni non saranno operative.
Per gli enti e le imprese intermediarie di rifiuti non pericolosi si mantiene per ora il sistema dei registri cartacei, demandando ad un decreto ministeriale da adottarsi entro il 3 marzo 2014 la individuazione di ulteriori categorie tenute ad aderire.
Regime particolare per la Regione Campania
L’esigenza di dotarsi di una tracciatura estesa non solo ai rifiuti pericolosi ma anche a quelli urbani ha reso necessario differire al 3 marzo 2014 l’entrata in operatività del Sistri. Si tratta in assoluto della prima iniziativa di tracciabilità dei rifiuti urbani a livello nazionale.
Costi e tecnologia
La norma prevede inoltre una semplificazione periodica del sistema, che andrà fatta tenendo conto delle esigenze manifestate dagli utenti e della evoluzione tecnologica.
Non sono previsti inoltre nuovi o maggiori oneri per lo Stato. La normativa prevede al contempo che l’abbassamento dei contributi da parte degli utenti sia direttamente correlato alla riduzione dei costi conseguita dalla società concessionaria.
In sede di prima applicazione della disciplina si prevede una moratoria dell’applicazione delle sanzioni per le violazioni meramente formali.
Istruzioni per la verifica e il riallineamento dei dati
In vista del prossimo riavvio del SISTRI gli Enti e le Imprese interessate devono procedere alla verifica dei dati e delle informazioni comunicate seguendo le modalità di seguito descritte.
L’utente, dopo aver effettuato l’accesso all’area autenticata (digitando pin, userid e password) mediante l’utilizzo del dispositivo Usb di una delle Unità Locali dell’Azienda, accede alla sezione “Gestione Azienda” selezionando l’apposito collegamento e verifica i dati di iscrizione al SISTRI. Nello specifico:
- Ragione Sociale
- Dati anagrafici del Rappresentante Legale
- Indirizzo della Sede Legale
- Indirizzi delle Unità Locali
nel caso di disallineamenti, procede alla modifica delle informazioni secondo quanto descritto nella “Guida Gestione Azienda” disponibile nella sezione Utilità – Documenti – Manuali e Guide del Portale SISTRI.
Verifica del funzionamento dei dispostivi usb
L’utente, provvede ad effettuare l’accesso all’area autenticata (digitando pin, userid e password) mediante l’utilizzo del dispositivo Usb da verificare.
Qualora la versione del software del dispositivo non sia aggiornata il Sistema guida l’utente nel processo di aggiornamento secondo quanto descritto nella “Guida Aggiornamento Software Dispositivo Usb” disponibile nella sezione Utilità – Documenti – Manuali e Guide del Portale SISTRI.
Effettuato l’aggiornamento, il dispositivo Usb è dotato delle più recenti funzionalità per un utilizzo più rapido ed efficace del SISTRI.
Verifica del funzionamento dei dispostivi black box
L’utente, provvede ad alimentare la Black Box mediante l’accensione del quadro del veicolo e controlla il corretto funzionamento della stessa per mezzo dei segnali luminosi emessi verificando la rispondenza a quanto riportato nelle pagine 34 e 35 della “Guida Rapida Trasportatori” disponibile nella sezione Uitlità – Documenti – Manuali e Guide del Portale SISTRI.
L’utente verifica la validità della SIM e la disponibilità di credito residuo per evitarne la disattivazione - qualora la SIM sia di tipologia prepagata - da parte dell’Operatore Telefonico.
È inoltre necessario procedere all’aggiornamento del software della Black Box secondo quanto descritto nella “Procedura per l’aggiornamento del software della Black Box” disponibile nella sezione Utilità – Documenti – Manuali e Guide del Portale SISTRI.
Per tutte le necessità di supporto ed assistenza è possibile contattare il Contact Center SISTRI al numero verde 800 00 38 36 attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 17:30 ed il sabato dalle 08:30 alle 12:30 o inviare una mail all’indirizzo supportotecnico@sistri.it
Aggiornamento Sezione Documenti
Nella Sezione Interoperabilità è stata pubblicata la versione aggiornata dei documenti di specifica delle interfacce di interoperabilità tra i sistemi gestionali ed il sistema SISTRI:
Nella Sezione Manuali e Guide è stato pubblicato l'aggiornamento del documento:
Nella Sezione Interoperabilità è stata pubblicata la versione aggiornata del documento di interoperabilità - Casi d'uso:
Nella Sezione Manuali e Guide sono stati pubblicati gli aggiornamenti dei documenti:
RPS
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Rispondi Autore: cinzia fistesmayer - likes: 0 | 24/09/2013 (10:18:01) |
e' proprio vero che al peggio non c'è mai fine! E' a dir poco indecente che gli imprenditori in un periodo come questo in cui lottano per far sopravvivere le loro aziende, debbano essere presi in giro da chi ancora crede invece che abbiano l'anello al naso!. dopo 3 anni di continui rinvii, di esclusione di alcune categorie e loro successivo "reintegro", di sospensione dei pagamenti, di richieste di restituzione de dispositivi informatici, etc..... dal 1 di ottobre prossimo a dovranno ricominciare da capo in virtu' di un Decreto che sarà ridiscusso (e forse abrogato, se Dio vorrà!) entro la fine dei successivi 30 giorni. tutto ciò è a dir poco INDECENTE! |