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Rifiuti elettrici ed elettronici: pronti i decreti
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Con un ritardo di oltre due anni, entro il 31 dicembre 2006 in Italia dovrebbe entrare in vigore ilsistema di raccolta separata e riciclaggio della grande quantità di rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE ) - che comprende ad esempio computer, frigoriferi, televisori, telefonini, lampade fluorescenti – come previsto dalla direttiva europea 2002/95.
Gli strumenti legislativi per l’avvio in Italia del sistema sono tuttavia ancora in fase di definizione. I primi decreti di attuazione RAEE sono stati presentati dal Ministero dell’Ambiente nel corso di un incontro che visto la presenza, tra gli altri, di delegati del Ministero dello Sviluppo economico e dell'APAT (Agenzia per la Protezione dell'Ambiente), di numerosi esperti e interessati del settore, come Confindustria, ANIE, ANCI, CONFCOMMERCIO, FEDERAMBIENTE, FISE.
Il Ministero dell’Ambiente ha reso noto che il testo dei decreti sarà definitivamente elaborato in base alle indicazioni provenienti dall'incontro entro gli inizi di novembre
I testi provvisori dei tre decreti sono nel frattempo consultabili on line:
Le modalità di gestione da parte dei distributori
Istituzione del registro nazionale e costituzione di un centro di coordinamento e di un comitato d'indirizzo
Istituzione del comitato di vigilanza e di controllo.
Con un ritardo di oltre due anni, entro il 31 dicembre 2006 in Italia dovrebbe entrare in vigore ilsistema di raccolta separata e riciclaggio della grande quantità di rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE ) - che comprende ad esempio computer, frigoriferi, televisori, telefonini, lampade fluorescenti – come previsto dalla direttiva europea 2002/95.
Gli strumenti legislativi per l’avvio in Italia del sistema sono tuttavia ancora in fase di definizione. I primi decreti di attuazione RAEE sono stati presentati dal Ministero dell’Ambiente nel corso di un incontro che visto la presenza, tra gli altri, di delegati del Ministero dello Sviluppo economico e dell'APAT (Agenzia per la Protezione dell'Ambiente), di numerosi esperti e interessati del settore, come Confindustria, ANIE, ANCI, CONFCOMMERCIO, FEDERAMBIENTE, FISE.
Il Ministero dell’Ambiente ha reso noto che il testo dei decreti sarà definitivamente elaborato in base alle indicazioni provenienti dall'incontro entro gli inizi di novembre
I testi provvisori dei tre decreti sono nel frattempo consultabili on line:
Le modalità di gestione da parte dei distributori
Istituzione del registro nazionale e costituzione di un centro di coordinamento e di un comitato d'indirizzo
Istituzione del comitato di vigilanza e di controllo.
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