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Radio vaticana: riaperto il processo
E’ di martedì 9 febbraio la decisione della I sezione penale della Cassazione di annullare la sentenza, che aveva stabilito il “non luogo a procedere per difetto di giurisdizione”, nei confronti dei responsabili dell’emittente Radio vaticana , imputati per ''getto pericoloso di cose'', relativamente al presunto inquinamento elettromagnetico della zona di Santa Maria di Galeria.
La sentenza ora annullata aveva stabilito che Radio Vaticana non era processabile in quanto, sulla base dell'art.11 dei Patti Lateranensi, esente da ingerenza da parte dello Stato essendo compresa negli enti centrali della Chiesa Cattolica.
Soddisfazione per la decisione è stata espressa dai comitati “Bambini senza onde” e Roma Nord, Legambiente, Vas (Verdi Ambiente Società), Cittadinanzattiva e Codacons.
I rappresentanti di radio Vaticana, hanno affermato di essere tranquilli e di aver fatto tutto quanto richiesto dalle norme internazionali per una riduzione delle emissioni.
La sentenza ora annullata aveva stabilito che Radio Vaticana non era processabile in quanto, sulla base dell'art.11 dei Patti Lateranensi, esente da ingerenza da parte dello Stato essendo compresa negli enti centrali della Chiesa Cattolica.
Soddisfazione per la decisione è stata espressa dai comitati “Bambini senza onde” e Roma Nord, Legambiente, Vas (Verdi Ambiente Società), Cittadinanzattiva e Codacons.
I rappresentanti di radio Vaticana, hanno affermato di essere tranquilli e di aver fatto tutto quanto richiesto dalle norme internazionali per una riduzione delle emissioni.
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