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Protezione civile e rischio idrogeologico
Per rendere più efficiente il sistema di allertamento in caso di rischio idrogeologico, il Consiglio dei Ministri ha emanato una direttiva pubblicata sulla G.U. dell’11 marzo 2004, “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile”.
Il provvedimento fa seguito alla nota dell'8 settembre 2003 contenente «Indirizzi operativi per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni idrogeologici».
Nella nuova direttiva vengono individuate le autorità competenti ed i soggetti responsabili, a livello statale e regionale, dell'allertamento nelle diverse fasi del sistema di protezione civile in previsione oppure in caso di eventi della medesima natura che determinino situazioni di rischio per la popolazione ed i beni.
Inoltre il documento individua i legami funzionali tra i diversi soggetti per affiancare le autorità di protezione civile e i rapporti funzionali e di collaborazione interiistituzionali, gli strumenti e le modalità per regolare il flusso delle informazioni relative al manifestarsi ed all'evolversi dei rischi idrogeologici ed idraulici conseguenti ad eventi meteoidrogeologici particolarmente intensi che possono costituire elemento di pericolosità per la popolazione.
Il documento è consultabile in Banca Dati.
Il provvedimento fa seguito alla nota dell'8 settembre 2003 contenente «Indirizzi operativi per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni idrogeologici».
Nella nuova direttiva vengono individuate le autorità competenti ed i soggetti responsabili, a livello statale e regionale, dell'allertamento nelle diverse fasi del sistema di protezione civile in previsione oppure in caso di eventi della medesima natura che determinino situazioni di rischio per la popolazione ed i beni.
Inoltre il documento individua i legami funzionali tra i diversi soggetti per affiancare le autorità di protezione civile e i rapporti funzionali e di collaborazione interiistituzionali, gli strumenti e le modalità per regolare il flusso delle informazioni relative al manifestarsi ed all'evolversi dei rischi idrogeologici ed idraulici conseguenti ad eventi meteoidrogeologici particolarmente intensi che possono costituire elemento di pericolosità per la popolazione.
Il documento è consultabile in Banca Dati.
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