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Oltre 267 miliardi contro l'elettrosmog e una rete di monitoraggio
Sono stati destinati da un decreto del Presidente del Consiglio, emanato in attuazione della legge 388/2000, oltre 267 miliardi di lire per la riduzione dell'elettrosmog.
I fondi, pari al 10% degli introiti della gara realizzata per l'assegnazione delle frequenze dei telefonini Umts, non saranno impiegati solo per l'adeguamento delle strutture esistenti, ma saranno destinati anche alla ricerca di tecnologie a basso impatto ambientale e alla formazione degli addetti ai controlli.
Ecco la suddivisione dei fondi:
80,5 miliardi per l'ammodernamento delle strutture esistenti e per la formazione degli addetti ai controlli;
75 miliardi per la realizzazione di un catasto nazionale e di catasti regionali delle fondi di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici;
62 miliardi per attivita' di ricerca di tecnologie a basso impatto ambientale e sanitario;
35 miliardi per la promozione e l'incentivazione all'utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale e sanitario;
15 miliardi per interventi di risanamento.
Altra iniziativa nell'ambito del monitoraggio e della prevenzione giunge dal ministro delle Comunicazioni: entro il dicembre 2001 sara' realizzata una rete di monitoraggio dell'elettrosmog i cui dati saranno disponibili per i cittadini su un sito Internet.
Nei capoluoghi di provincia saranno installati impianti di monitoraggio fissi, mentre nei territori provinciali le rilevazioni saranno realizzate con impianti mobili.
I fondi, pari al 10% degli introiti della gara realizzata per l'assegnazione delle frequenze dei telefonini Umts, non saranno impiegati solo per l'adeguamento delle strutture esistenti, ma saranno destinati anche alla ricerca di tecnologie a basso impatto ambientale e alla formazione degli addetti ai controlli.
Ecco la suddivisione dei fondi:
80,5 miliardi per l'ammodernamento delle strutture esistenti e per la formazione degli addetti ai controlli;
75 miliardi per la realizzazione di un catasto nazionale e di catasti regionali delle fondi di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici;
62 miliardi per attivita' di ricerca di tecnologie a basso impatto ambientale e sanitario;
35 miliardi per la promozione e l'incentivazione all'utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale e sanitario;
15 miliardi per interventi di risanamento.
Altra iniziativa nell'ambito del monitoraggio e della prevenzione giunge dal ministro delle Comunicazioni: entro il dicembre 2001 sara' realizzata una rete di monitoraggio dell'elettrosmog i cui dati saranno disponibili per i cittadini su un sito Internet.
Nei capoluoghi di provincia saranno installati impianti di monitoraggio fissi, mentre nei territori provinciali le rilevazioni saranno realizzate con impianti mobili.
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