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Nuovi criteri per l'attribuzione di ecolabel ai personal computer
L'ecolabel per personal computer e portatili, ovvero il marchio di qualità ecologica istituito dal regolamento Ce 1980/2000, sarà attribuito in base a nuovi criteri.
Questo è quanto stato stabilito dall'Ue con le decisioni n. 686 (per i pc) e n. 687 (per i portatili) pubblicate sulla Guce L242 del 12 settembre scorso, attraverso le quali si intende raggiungere un nuovo obiettivo: "la riduzione dei danni e dei rischi ambientali connessi all'uso di sostanze pericolose, tramite una diminuzione dell'impiego delle sostanze stesse".
Fino al 28/02/2002 e al 31/10/2001, resteranno validi anche gli obiettivi fissati rispettivamente nelle decisioni 1999/205/Ce e 1999/698/Ce. Si dovrà, quindi, cercare di ridurre il consumo energetico per contenere i fenomeni connessi ai danni ambientali, quali il riscaldamento globale, l'acidificazione, l'esaurimento delle risorse non rinnovabili.
Per fare in modo che l'utilizzo del pc non porti a conseguenze dannose per l'ambiente,fondamentale sarà promuovere il riciclaggio e la sostituibilità delle componenti dei computer.
In particolare, per limitare l'utilizzo di sostanze pericolose, sono stati fissati tre nuovi criteri.
Il livello massimo di mercurio contenuto nel monitor con display a cristalli liquidi non dovrà superare i 3 mg di mercurio per lampada, la rumorosità del pc non dovrà andare oltre i 48 dB in stand by e per limitare il rischio elettrosmog, si dovranno utilizzare i metodi di misurazione delle emissioni, indicati nella raccomandazione Ce n. 519 del 1999.
Questo è quanto stato stabilito dall'Ue con le decisioni n. 686 (per i pc) e n. 687 (per i portatili) pubblicate sulla Guce L242 del 12 settembre scorso, attraverso le quali si intende raggiungere un nuovo obiettivo: "la riduzione dei danni e dei rischi ambientali connessi all'uso di sostanze pericolose, tramite una diminuzione dell'impiego delle sostanze stesse".
Fino al 28/02/2002 e al 31/10/2001, resteranno validi anche gli obiettivi fissati rispettivamente nelle decisioni 1999/205/Ce e 1999/698/Ce. Si dovrà, quindi, cercare di ridurre il consumo energetico per contenere i fenomeni connessi ai danni ambientali, quali il riscaldamento globale, l'acidificazione, l'esaurimento delle risorse non rinnovabili.
Per fare in modo che l'utilizzo del pc non porti a conseguenze dannose per l'ambiente,fondamentale sarà promuovere il riciclaggio e la sostituibilità delle componenti dei computer.
In particolare, per limitare l'utilizzo di sostanze pericolose, sono stati fissati tre nuovi criteri.
Il livello massimo di mercurio contenuto nel monitor con display a cristalli liquidi non dovrà superare i 3 mg di mercurio per lampada, la rumorosità del pc non dovrà andare oltre i 48 dB in stand by e per limitare il rischio elettrosmog, si dovranno utilizzare i metodi di misurazione delle emissioni, indicati nella raccomandazione Ce n. 519 del 1999.
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