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Limiti elettrosmog entro il 22 maggio?
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 9 maggio ha affrontato il problema dell'elettrosmog, esprimendo un parere positivo al provvedimento presentato dal Ministro Bordon riguardo ai testi dei decreti attuativi della legge quadro sull'elettrosmog (n.36 del 2001).
Il Consiglio dei Minisrtri ha espresso solo l'orientamento politico sui testi da approvare; i provvedimenti saranno pero' esaminati dal Governo probabilmente giovedi' prossimo per dare piu' tempo al Ministero della Sanita' per esprimere il suo concerto ai provvedimenti.
Nei prossimi giorni, e comunque entro il termine del 22 maggio, dovrebbe quindi essere definito il co ncerto ai provvedimenti che deve essere dato dal Ministero della Sanità.
A questo punto, il provvedimento inizierà la procedura che prevede la consultazione del Consiglio di Stato, della Conferenza Stato-Regioni, e quindi delle Commissioni parlamentari.
Il Ministro dell'Ambiente ha affermato che e' difficile che i limiti indicati nei decreti attuativi siano modificati; anche in considerazione del parere favorevole del Consiglio dei ministri e della larga maggioranza con la quale e' stata approvata la legge quadro.
Il Ministro della Sanita' ha fatto sapere di volere dare una rapida attuazione ai decreti attuativi della legge quadro ''come stabilito dalla legge e in concerto con Ambiente e Industria''; tuttavia ha precisato di attendere le indicazioni richieste dall'Istituto superiore di Sanita' e di non poter prescindere dai limiti raccomandati dalle commissioni europee che solo in parte sono gli stessi di quelli indicati dal ministero dell'Ambiente.
Il Consiglio dei Minisrtri ha espresso solo l'orientamento politico sui testi da approvare; i provvedimenti saranno pero' esaminati dal Governo probabilmente giovedi' prossimo per dare piu' tempo al Ministero della Sanita' per esprimere il suo concerto ai provvedimenti.
Nei prossimi giorni, e comunque entro il termine del 22 maggio, dovrebbe quindi essere definito il co ncerto ai provvedimenti che deve essere dato dal Ministero della Sanità.
A questo punto, il provvedimento inizierà la procedura che prevede la consultazione del Consiglio di Stato, della Conferenza Stato-Regioni, e quindi delle Commissioni parlamentari.
Il Ministro dell'Ambiente ha affermato che e' difficile che i limiti indicati nei decreti attuativi siano modificati; anche in considerazione del parere favorevole del Consiglio dei ministri e della larga maggioranza con la quale e' stata approvata la legge quadro.
Il Ministro della Sanita' ha fatto sapere di volere dare una rapida attuazione ai decreti attuativi della legge quadro ''come stabilito dalla legge e in concerto con Ambiente e Industria''; tuttavia ha precisato di attendere le indicazioni richieste dall'Istituto superiore di Sanita' e di non poter prescindere dai limiti raccomandati dalle commissioni europee che solo in parte sono gli stessi di quelli indicati dal ministero dell'Ambiente.
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