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Italia ''riciclona''?
L’Italia è prima al mondo nel recupero dei rifiuti pericolosi dell’automobile. Lo afferma un comunicato stampa di COBAT(Consorzio Obbligatorio Batterie al piombo esauste) e COOU (Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati), i consorzi nazionali per la raccolta e il riciclaggio di batterie al piombo esauste e oli lubrificanti usati.
COBAT e COOU, istituiti per legge, senza finalità di lucro hanno il compito di assicurare la raccolta gratuita e il riciclaggio di questi rifiuti tossico-nocivi che, se eliminati in modo scorretto, si trasformano in potenti agenti d’inquinamento.
Grazie alle azioni dei due consorzi, il nostro Paese è leader a livello internazionale, recuperando oltre il 90% dell’olio usato e il 96% delle batterie d’avviamento esauste immesse al consumo.
I materiali recuperati dai due Consorzi divengono una fonte di nuove materie prime.
Il COOU, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, dal 1984 – anno di piena operatività – al 2001, ha raccolto oltre 2 milioni e 600 mila tonnellate di oli lubrificanti usati.
In dieci anni di attività il COBAT ha raccolto ed avviato al riciclaggio 1 milione e 700 mila tonnellate di batterie esauste, pari ad oltre 142 milioni di pezzi.
I due Consorzi si fanno promotori di campagne di sensibilizzazione al riciclo di questi materiali.
Ad esempio creando occasioni per informare gli automobilisti che provvedono da soli al cambio dell’olio o della vecchia batteria dell’esistenza dei numeri verdi (COBAT: 800/80.96.20 – COOU: 800/86.30.48), chiamando i quali è possibile avere l’indicazione dei punti di raccolta più vicini dove lasciare, senza costi, questi rifiuti.
COBAT e COOU, istituiti per legge, senza finalità di lucro hanno il compito di assicurare la raccolta gratuita e il riciclaggio di questi rifiuti tossico-nocivi che, se eliminati in modo scorretto, si trasformano in potenti agenti d’inquinamento.
Grazie alle azioni dei due consorzi, il nostro Paese è leader a livello internazionale, recuperando oltre il 90% dell’olio usato e il 96% delle batterie d’avviamento esauste immesse al consumo.
I materiali recuperati dai due Consorzi divengono una fonte di nuove materie prime.
Il COOU, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, dal 1984 – anno di piena operatività – al 2001, ha raccolto oltre 2 milioni e 600 mila tonnellate di oli lubrificanti usati.
In dieci anni di attività il COBAT ha raccolto ed avviato al riciclaggio 1 milione e 700 mila tonnellate di batterie esauste, pari ad oltre 142 milioni di pezzi.
I due Consorzi si fanno promotori di campagne di sensibilizzazione al riciclo di questi materiali.
Ad esempio creando occasioni per informare gli automobilisti che provvedono da soli al cambio dell’olio o della vecchia batteria dell’esistenza dei numeri verdi (COBAT: 800/80.96.20 – COOU: 800/86.30.48), chiamando i quali è possibile avere l’indicazione dei punti di raccolta più vicini dove lasciare, senza costi, questi rifiuti.
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