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Italia paese a rischio ambientale

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Ambiente

07/02/2005

69° posto nella classifica mondiale della performance ambientale e 73 procedure di infrazione per la legislazione ambientale italiana. I dati della Commissione Ambiente europea e di una ricerca internazionale.

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Italia poco attenta all’ambiente? I dati della Commissione Ambiente europea, di una ricerca internazionale e, in ultimo, la recente bocciatura della legge delega sull'ambiente, sembrano indicare questa direzione.

Secondo gli ultimi dati a disposizione della Commissione europea (fonte: Legambiente, situazione aggiornata al 26 novembre 2004) sono aperte contro l’Italia ben 73 procedure di infrazione, su un totale europeo di 495, pari quindi al 14.7%. Si tratta di casi che riguardano in particolare la normativa comunitaria sui rifiuti (22), l’inquinamento dell’aria (16), la valutazione di impatto ambientale (15) e la conservazione della natura (13) (vedi anche PuntoSicuro del 20/01/2005).

La situazione italiana ultimamente è fortemente peggiorata. Nel luglio 2004, infatti, la Commissione ha contestato all’Italia di aver violato in 28 casi la normativa ambientale comunitaria. E nel solo periodo tra luglio 2004 e gennaio 2005 la Commissione ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di giustizia per ben 14 violazioni della normativa ambientale comunitaria: 4 riguardanti i rifiuti; 3 concernenti sia la conservazione della natura che l’inquinamento atmosferico; e 2 relativi rispettivamente all’inquinamento delle acque ed a quello industriale.

E' di questi giorni la notizia che la legge delega sull'ambiente è stata rinviata alla Corte Costituzionale in quanto la parte riguardante i rifiuti è in netto contrasto con le direttive UE.
Il magistrato del Tribunale di Terni ha infatti rinviato alla Corte Costituzionale l’art. 1, commi 25 e seguenti che ha ampliato le categorie di prodotti industriali e sostanze, comprese quelle pericolose per l'ambiente e la salute, sottraendole alla "definizione di rifiuto".

La situazione italiana è stata peraltro confermata anche dal recente ”2005 Environmental Sustainability Index” redatto da ricercatori ambientali delle Università di Yale e Columbia, in collaborazione con il Centro comune di ricerca di Ispra ed il World Economic Forum, che stila annualmente una classifica della performance ambientale di 146 paesi.
In questo rapporto, presentato a Davos lo scorso 27 gennaio, l’Italia si classifica infatti al 69° posto dietro quasi tutti i paesi europei, Stati Uniti e Canada, oltre a molti paesi in via di sviluppo.
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