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Expo Sicuramente: la nuova fiera della cultura della sicurezza
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Il Workers Memorial Day viene celebrato in circa 100 paesi di tutto il mondo con diverse iniziative. Il 28 aprile è riconosciuto dall’Ufficio Internazionale del Lavoro e dalla Confederazione Internazionale dei Sindacati dei Lavoratori come la giornata internazionale di commemorazione dei lavoratori infortunati a causa del lavoro dal 1996. Ma la sua storia è più antica e risale al 1989, quando l’organizzazione dei sindacati degli Stati Uniti assunse per questo scopo l’anniversario dell’entrata in vigore dell’amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro.
Con una significativa coincidenza con questa importante ricorrenze, il 28 e 29 aprile 2005 si terrà presso la Fiera di Brescia un’anteprima della rassegna Expo-Sicuramente che, a partire dal 2006, si inserirà nel panorama italiano delle rassegne sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le fiere settoriali costituiscono un’importante occasione d’incontro tra gli operatori economici e/o professionali e i loro mercati di riferimento. Da questo punto di vista, le fiere possono offrire opportunità alla diffusione e generazione di conoscenze. In realtà, nella generalità dei casi, gli operatori presenti nelle fiere di settore si concentrano sulla illustrazione dei loro prodotti: mezzi tecnici e servizi.
La Fiera di Brescia intende caratterizzarsi per una particolare attenzione non tanto alle soluzioni (a esempio le attrezzature antinfortunistiche), quanto alla dimensione della soggettività nella prevenzione.
Basti ricordare che soltanto il “10-15% degli infortuni avviene per cause tecniche e strutturali mentre l’85-90% degli incidenti trova la causa principale nel comportamento a rischio delle persone”. Per prevenire questa prevalente parte delle cause di infortunio è indispensabile agire sulla cultura delle imprese e dei lavoratori. Ciò significa investire anche nella prevenzione “soggettiva” che si basa sull’informazione e la formazione di tutti gli operatori.
Ecco, dunque, che assumono una particolare rilevanza la scelta del nome e del logo della rassegna Expo-Sicuramente. Il riferimento alla “mente” che appare nello stacco grafico del suffisso dell’avverbio e nella collocazione dell’elmetto di protezione non sopra la testa, ma dentro, ci ricorda con felice intuizione comunicativa che la prevenzione non può più essere affidata a soluzioni tecniche in grado di proteggere il lavoratore senza una sua consapevolezza.
Ciò si rende sempre più necessario per l’evoluzione delle forme organizzative che puntano sull’ampliamento dello spazio discrezionale e decisionale nei ruoli lavorativi a ogni livello. D’altro canto, sono sempre più evidenti le corrispondenti trasformazioni nella tipologia delle problematiche di salute e sicurezza: in Europa la prima causa di malattia da lavoro sono i disturbi a carico dell’apparato muscolo scheletrico e la seconda, molto vicina alla prima per frequenza, è costituita dall’insieme delle sindromi stress-correlate. Si tratta di due conseguenze riconducibili a condizioni non semplicemente prevenibili con soluzioni tecniche o strumentali, ma anche con il ricorso a una maggiore consapevolezza da parte di chi ha le leve per organizzare il lavoro e di chi lo deve eseguire.
ExpoSicuraMente, infine, offre occasioni per sperimentare iniziative di formazione e addestramento. Si tratta di “pillole di formazione”, ovvero di piccole dimostrazioni, prove pratiche, presentazione di strumenti, metodi e modelli. Piccole, solo perché circoscritte nella durata, ma non per questo poco significative.
Nel corso della rassegna sarà possibile, previa iscrizione, partecipare a concrete e specifiche occasioni di formazione e addestramento in diverse aree tematiche.
ExpoSicuramente
Il Workers Memorial Day viene celebrato in circa 100 paesi di tutto il mondo con diverse iniziative. Il 28 aprile è riconosciuto dall’Ufficio Internazionale del Lavoro e dalla Confederazione Internazionale dei Sindacati dei Lavoratori come la giornata internazionale di commemorazione dei lavoratori infortunati a causa del lavoro dal 1996. Ma la sua storia è più antica e risale al 1989, quando l’organizzazione dei sindacati degli Stati Uniti assunse per questo scopo l’anniversario dell’entrata in vigore dell’amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro.
Con una significativa coincidenza con questa importante ricorrenze, il 28 e 29 aprile 2005 si terrà presso la Fiera di Brescia un’anteprima della rassegna Expo-Sicuramente che, a partire dal 2006, si inserirà nel panorama italiano delle rassegne sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le fiere settoriali costituiscono un’importante occasione d’incontro tra gli operatori economici e/o professionali e i loro mercati di riferimento. Da questo punto di vista, le fiere possono offrire opportunità alla diffusione e generazione di conoscenze. In realtà, nella generalità dei casi, gli operatori presenti nelle fiere di settore si concentrano sulla illustrazione dei loro prodotti: mezzi tecnici e servizi.
La Fiera di Brescia intende caratterizzarsi per una particolare attenzione non tanto alle soluzioni (a esempio le attrezzature antinfortunistiche), quanto alla dimensione della soggettività nella prevenzione.
Basti ricordare che soltanto il “10-15% degli infortuni avviene per cause tecniche e strutturali mentre l’85-90% degli incidenti trova la causa principale nel comportamento a rischio delle persone”. Per prevenire questa prevalente parte delle cause di infortunio è indispensabile agire sulla cultura delle imprese e dei lavoratori. Ciò significa investire anche nella prevenzione “soggettiva” che si basa sull’informazione e la formazione di tutti gli operatori.
Ecco, dunque, che assumono una particolare rilevanza la scelta del nome e del logo della rassegna Expo-Sicuramente. Il riferimento alla “mente” che appare nello stacco grafico del suffisso dell’avverbio e nella collocazione dell’elmetto di protezione non sopra la testa, ma dentro, ci ricorda con felice intuizione comunicativa che la prevenzione non può più essere affidata a soluzioni tecniche in grado di proteggere il lavoratore senza una sua consapevolezza.
Ciò si rende sempre più necessario per l’evoluzione delle forme organizzative che puntano sull’ampliamento dello spazio discrezionale e decisionale nei ruoli lavorativi a ogni livello. D’altro canto, sono sempre più evidenti le corrispondenti trasformazioni nella tipologia delle problematiche di salute e sicurezza: in Europa la prima causa di malattia da lavoro sono i disturbi a carico dell’apparato muscolo scheletrico e la seconda, molto vicina alla prima per frequenza, è costituita dall’insieme delle sindromi stress-correlate. Si tratta di due conseguenze riconducibili a condizioni non semplicemente prevenibili con soluzioni tecniche o strumentali, ma anche con il ricorso a una maggiore consapevolezza da parte di chi ha le leve per organizzare il lavoro e di chi lo deve eseguire.
ExpoSicuraMente, infine, offre occasioni per sperimentare iniziative di formazione e addestramento. Si tratta di “pillole di formazione”, ovvero di piccole dimostrazioni, prove pratiche, presentazione di strumenti, metodi e modelli. Piccole, solo perché circoscritte nella durata, ma non per questo poco significative.
Nel corso della rassegna sarà possibile, previa iscrizione, partecipare a concrete e specifiche occasioni di formazione e addestramento in diverse aree tematiche.
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