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Ecoincentivi per i ciclomotori “euro 2”
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In arrivo nuovi incentivi per l'acquisto di motorini meno inquinanti. Lo prevede un accordo di programma firmato ieri dal Ministero dell'Ambiente e dall'Ancma, (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), proseguendo la campagna condotta negli anni scorsi, con l'erogazione di incentivi per l’acquisto di ciclomotori "euro 2".
"I motorini sono diventati ormai un'alternativa all'auto in molti centri urbani - ha affermato il Ministro dell’Ambiente - ed è giusto quindi incentivare quelli a più basse emissioni. In questo modo si va nella direzione di migliorare la qualità dell'aria nelle aree urbane e si aiuta l'industria ad indirizzarsi verso produzioni maggiormente compatibili con l'ambiente".
Della precedente campagna di incentivi hanno beneficiato circa 280.000 persone.
Per la campagna "euro 2 2005" sono stati stanziati 25 milioni di euro; per l'acquisto di ciascun ciclomotore omologato "euro 2” è previsto un incentivo pari a 250 euro.
Oggi i ciclomotori in circolazione rispondenti agli standard "euro 2" sono una quota inferiore del 10% del parco circolante (in totale i motorini euro 1 e euro 2 su strada sono solo il 25% del totale).
Lo svecchiamento del parco circolante è un importante tassello per ridurre le emissioni di PM10. Si consideri infatti che secondo uno studio dell'Aci di Milano, sulla base di dati dell'Arpa Lombardia, i ciclomotori e i motocicli, soprattutto a causa di quelli a due tempi, contribuiscono per circa il 15% alla produzione di polveri.
In arrivo nuovi incentivi per l'acquisto di motorini meno inquinanti. Lo prevede un accordo di programma firmato ieri dal Ministero dell'Ambiente e dall'Ancma, (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), proseguendo la campagna condotta negli anni scorsi, con l'erogazione di incentivi per l’acquisto di ciclomotori "euro 2".
"I motorini sono diventati ormai un'alternativa all'auto in molti centri urbani - ha affermato il Ministro dell’Ambiente - ed è giusto quindi incentivare quelli a più basse emissioni. In questo modo si va nella direzione di migliorare la qualità dell'aria nelle aree urbane e si aiuta l'industria ad indirizzarsi verso produzioni maggiormente compatibili con l'ambiente".
Della precedente campagna di incentivi hanno beneficiato circa 280.000 persone.
Per la campagna "euro 2 2005" sono stati stanziati 25 milioni di euro; per l'acquisto di ciascun ciclomotore omologato "euro 2” è previsto un incentivo pari a 250 euro.
Oggi i ciclomotori in circolazione rispondenti agli standard "euro 2" sono una quota inferiore del 10% del parco circolante (in totale i motorini euro 1 e euro 2 su strada sono solo il 25% del totale).
Lo svecchiamento del parco circolante è un importante tassello per ridurre le emissioni di PM10. Si consideri infatti che secondo uno studio dell'Aci di Milano, sulla base di dati dell'Arpa Lombardia, i ciclomotori e i motocicli, soprattutto a causa di quelli a due tempi, contribuiscono per circa il 15% alla produzione di polveri.
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