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Controlli con il...termometro
Contro l'inquinamento atmosferico causato dagli impianti di riscaldamento, il Comune di Milano ha in previsione, a partire dal prossimo inverno, di attuare controlli presso le abitazioni per verificare il rispetto della legge secondo la quale la temperatura dei locali non deve superare i 20° C (D.P.R. 412/93).
Vigili urbani, muniti di termometro, si recheranno presso le abitazioni e nel caso sia rilevata una temperatura superiore al limite, scattera' la multa e l'obbligo di regolare il termostato della caldaia.
Questa misura preventiva si aggiungera' alle iniziative gia' attuate, nel corso di quest'anno, per ridurre le emssioni delle caldaie che, nei mesi invernali, incide per il 40% sull'inquinamento atmosferico.
L'amministrazione comunale ha infatti realizzato gia' oltre 5000 controlli, e ne prevede ulteriori 7000, per verificare i fumi emessi dalle caldaie di impianti domestici e industriali; gli impianti che risultano a norma ottengono il ''bollino verde''.
Nei controlli a oggi effettuati 320 impianti sono risultati fuori norma, in 9 casi (tra i quali una centrale termica) si e' proceduto alla chiusura dell'impianto.
Vigili urbani, muniti di termometro, si recheranno presso le abitazioni e nel caso sia rilevata una temperatura superiore al limite, scattera' la multa e l'obbligo di regolare il termostato della caldaia.
Questa misura preventiva si aggiungera' alle iniziative gia' attuate, nel corso di quest'anno, per ridurre le emssioni delle caldaie che, nei mesi invernali, incide per il 40% sull'inquinamento atmosferico.
L'amministrazione comunale ha infatti realizzato gia' oltre 5000 controlli, e ne prevede ulteriori 7000, per verificare i fumi emessi dalle caldaie di impianti domestici e industriali; gli impianti che risultano a norma ottengono il ''bollino verde''.
Nei controlli a oggi effettuati 320 impianti sono risultati fuori norma, in 9 casi (tra i quali una centrale termica) si e' proceduto alla chiusura dell'impianto.
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