Conai: TUTTI IN REGOLA
Il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) è il consorzio previsto per la gestione dei rifiuti di imballaggio che si basa sulla prevenzione, sul recupero e sul riciclo dei materiali da imballaggio.
I soggetti coinvolti nella gestione sono i produttori (compresi gli importatori) e gli utilizzatori di imballaggi che assolvono ai propri obblighi partecipando al Conai o, in alternativa, per i soli produttori è prevista la creazione di sistemi autonomi di gestione dei propri rifiuti o un sistema cauzionale. Le aziende aderenti al Consorzio versano un contributo obbligatorio che rappresenta la forma di finanziamento dei costi di gestione.
Il sistema CONAI si basa anche sull’attività dei sei Consorzi di filiera, rappresentativi dei materiali utilizzati come materie prime per la produzione di imballaggi: acciaio (Ricrea), alluminio (Cial), carta/cartone (Comieco), legno (Rilegno), plastica (Corepla), vetro (Coreve).
In questi ultimi mesi Conai ha lanciato la campagna “TUTTI IN REGOLA”, un’iniziativa che ha visto il coinvolgimento sia dei Consorzi di filiera sia delle principali Associazioni imprenditoriali e mira essenzialmente a ridurre fenomeni di concorrenza sleale tra imprese operanti nello stesso settore.
TUTTI IN REGOLA è riservato alle micro e piccole imprese importatrici di merci imballate e/o operanti la selezione o la riparazione di pallet in legno che possono richiedere, direttamente o tramite l’associazione di categoria, un trattamento agevolato per la regolarizzazione di alcuni obblighi consortili:
- omessa iscrizione a Conai;
- omessa applicazione, dichiarazione e versamento del contributo ambientale.
Le imprese ammesse alla regolarizzazione agevolata potranno definire la posizione versando al CONAI il contributo ambientale dovuto dal 1° gennaio 2013 (anziché i 10 anni pregressi) senza sanzioni per la violazione degli obblighi consortili, senza interessi di mora, anche mediante rateizzazione fino a 5 anni e senza interessi di dilazione.
La campagna si sta per concludere, le richieste di regolarizzazione agevolata dovranno pervenire al CONAI entro e non oltre il 31 dicembre 2016.
Tutti i dettagli dell'iniziativa sono consultabili dal portale Conai nella pagina dedicata, accessibile dalla Sezione Imprese -> Contributo ambientale -> Tutti in Regola.
Di seguito riassumiamo, sotto forma di tabella riepilogativa, le informazioni utili alle imprese che intendono avvalersi della regolarizzazione agevolata.
LA PROCEDURA DI REGOLARIZZAZIONE AGEVOLATA
CHI
| IMPRESE COINVOLTE | MICRO IMPRESA |
L’impresa che rientra nella definizione di micro o piccola impresa, può avvalersi della regolarizzazione se: a) IMPORTA MERCI IMBALLATE |
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b) EFFETTUA LA SELEZIONE/RIPARAZIONE DI PALLET IN LEGNO | A prescindere dal fatto che i pallet siano o meno configurabili come rifiuti e a prescindere dall’effettiva attività eseguita sugli stessi, quando i pallet sono riammessi al consumo vanno assoggettati al contributo ambientale Conai e quindi l’impresa si configura come un produttore di imballaggi. | |
COSA | La procedura permette di regolarizzare le aziende per:
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QUANDO | Le richieste di regolarizzazione dovranno pervenire al CONAI entro e non oltre il 31 dicembre 2016. |
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COME | AGEVOLAZIONI PREVISTE Ovviamente se l’impresa è rientrata negli obblighi Conai in una data successiva al 1/1/2013, i versamenti del contributo saranno dovuti dalla data in cui è rientrata nell’obbligo. Rateizzazione | N.B.: La regolarizzazione NON comporta l’applicazione delle sanzioni previste dal Regolemento Conai, riferite agli adempimenti sanati, ad eccezione dei seguenti casi: ATTENZIONE
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COME ACCEDERE Le relative dichiarazioni del contributo ambientale dovranno essere inoltrate al CONAI nei 30 giorni successivi alla richiesta di regolarizzazione. | Il trattamento agevolato può essere richiesto dalle imprese interessate, distintamente per tipologia di omissione da regolarizzare o per entrambe, se ne ricorrono i presupposti (ad esempio, un riparatore di pallet in legno che nel contempo acquista dall’estero merci imballate). Tale trattamento può essere inoltre richiesto dalle imprese |
INDICAZIONI OPERATIVE PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE IMPRESE COINVOLTE NELLA REGOLARIZZAZIONE
Dovranno essere individuate le imprese che: 2) importano merci imballate, da iscrivere o già iscritte a Conai 3) le imprese che operano la selezione/riparazione di pallet in legno, da iscrivere o già iscritte a Conai. Per agevolare le operazioni di identificazione delle imprese che importano merci imballate, che non sono facilmente recuperabili, vi segnaliamo che il dato è desumibile dai seguenti documenti fiscali per importazioni UE ed EXTRA-UE. Per reperire i dati relativi alle imprese che negli anni 2013, 2014, 2015 e 2016 hanno effettuato importazioni di merci e acquisti intracomunitari di beni, si possono indagare i dati relativi a tali operazioni, desumibili dalla contabilità Iva dei soggetti. Per il 2014 Per il 2015 Per il 2016 N.B.: L’individuazione dei soggetti coinvolti dalla regolarizzazione non può ritenersi completamente risolta in base all’analisi dei dati appena forniti. Potrebbe infatti sfuggire comunque qualche soggetto che, ad esempio, nel 2013, 2014, 2015 o 2016 ha effettuato acquisti di beni da altri Paesi UE pur non essendo iscritto al VIES. La mancata iscrizione al VIES comporta che il soggetto non abbia classificato gli acquisti come “intracomunitari” e che non abbia presentato alcun modello Intrastat. Le aziende che effettuano operazioni su imballaggi usati, riparati o semplicemente selezionati, sono una categoria molto particolare. Per agevolare la loro individuazione evidenziamo che possono essere imprese che svolgono tali attività all’interno delle attività autorizzate al recupero (es. Ateco 38.32.30 Recupero e preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse) o inquadrate come commercio di beni usati (es. Ateco 46.76.30 Commercio all'ingrosso di imballaggi, ecc.) o che effettuano, eventualmente, anche la loro riparazione (es. Ateco 33.19.01 Riparazioni di pallets e contenitori in legno per trasporto; 16.24.00 Fabbricazione di imballaggi in legno, ecc.). |
ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA REGOLARIZZARE L’ADESIONE AL CONAI
ADESIONE AL CONAI | Se l’impresa deve aderire al Conai:
o, in alternativa
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L’attività di selezione e riparazione di pallet rientra invece tra le attività inquadrabili come produttore di imballaggi; nella domanda di adesione tuttavia si selezionerà la voce “utilizzatore” o “produttore” di imballaggi a seconda dell’attività prevalente, in termini di fatturato dell’azienda.
Al servizio “Adesione on line” di Conai si accede attraverso il portale http://www.impresainungiorno.gov.it/ , selezionando “Accedi” nella home page del sito web del Consorzio. L’accesso è riservato a chi è in possesso di un dispositivo di firma digitale (smart card, business key, carta nazionale dei servizi). |
ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLE IMPRESE IMPORTATRICI DI MERCI IMBALLATE --> scarica il PDF
ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLE IMPRESE OPERANTI LA SELEZIONE E RIPARAZIONE DI PALLET DI LEGNO --> scarica il PDF
ISTRUZIONI PER IL VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO AMBIENTALE E PER LA RICHIESTA DI RATEIZZAZIONE PRE E POST FATTURA
VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO AMBIENTALE DICHIARATO | Il versamento del contributo Conai deve sempre essere effettuato dopo il ricevimento della fattura emessa da Conai. SE L’IMPRESA HA CHIESTO LA RATEIZZAZIONE SE L’IMPRESA NON HA CHIESTO LA RATEIZZAZIONE 1) Al ricevimento delle fatture emesse dal CONAI, l’impresa effettua il pagamento sul conto corrente di competenza, indicando come beneficiario del bonifico “CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI”. 2) Se l’impresa non ha ancora ricevuto le fatture emesse dal CONAI, può ancora richiedere la rateizzazione, nel modo seguente:
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[1] Sanzioni per mancata adesione a Conai e per violazione degli obblighi Consortili
a) Le sanzioni previste dall’art. 261 co. 1 del TU ambiente (sanzione amministrativa pecuniaria di 5.000 €) sono relative unicamente all’omessa adesione e non possono essere applicate da Conai, in quanto sono di competenza della Provincia e di altri organi di vigilanza previsti dal TU ambiente. E’ comunque fatto salvo l’obbligo di corrispondere i contributi pregressi al Consorzio.
In base alla formulazione dell’art. 261 co. 1, non sono previste sanzioni per tardiva adesione.
b) Le sanzioni pecuniarie previste dal regolamento Conai, sono applicabili dal Consorzio soltanto nei confronti dei propri consorziati e sono fissate nel:
- 50% delle somme dovute per la prima infrazione; qualora la sanzione sia inferiore a 500,00 € non si procede alla irrogazione della stessa;
- 150% per ulteriori infrazioni.
Le infrazioni che costituiscono gravi violazioni del regolamento Conai, cui si applicano le sanzioni del regolamento Conai, riguardano:
- l’omessa applicazione del contributo,
- l’omessa o insufficiente indicazione del contributo, tale da impedire nell’ambito dei controlli, l’accertamento dell’infrazione,
- l’omessa o ritardata presentazione della dichiarazione periodica oltre i 30 giorni dalla scadenza,
- l’infedele dichiarazione del contributo,
- l’utilizzo fraudolento delle procedure di esenzione.
Le sanzioni sono ridotte a un terzo se pagate entro 60 gg. dalla comunicazione Conai effettuata con lettera raccomandata. Se il contributo omesso non supera il 10% di quello complessivamente dichiarato nell’anno, le sanzioni sono ridotte della metà.
[2] Servizio “Dichiarazioni on line”
- Se l’impresa ha già attivato il servizio
Verificare che il profilo utente sia “Dichiarante” o “Completo”.
In caso contrario modificarlo in “Completo”, selezionando “Modifica profilo” dalla funzione “Profilo”, disponibile dal sito delle dichiarazioni on line, dopo avere digitato le chiavi di accesso dell’impresa.
- Se l’impresa non ha ancora attivato il servizio
A. Qualora non già disponibile, richiedere il codice socio che è stato attribuito all’atto dell’adesione al Conai, scrivendo a supporto@conai.org , indicando gli estremi identificativi dell’azienda ed un riferimento telefonico.
B. Ottenere le chiavi di accesso al servizio “Dichiarazione on line” attraverso la seguente procedura di registrazione:
1) selezionare “Nuovo Utente” nell’Area Login della pagina di apertura del sito dedicato (raggiungibile direttamente all’indirizzo https://dichiarazioni.conai.org/ oppure dall’home page del sito www.conai.org );
2) scegliere il profilo “Dichiarante” o “Completo”, suggeriamo “Completo”;
3) compilare a video il form di registrazione, inserendo i dati dell’azienda e quelli della persona incaricata (anche esterna all’azienda: ad es. associazione, commercialista, ecc.) alla trasmissione on line delle dichiarazioni del contributo ambientale.
4) l’impresa riceverà l’email dal CONAI con la user (la password è quella inserita nel form di registrazione);
5) per abilitare le chiavi di accesso, compilare e inviare la richiesta di abilitazione al servizio (fac-simile in allegato all’email di cui al punto 4) da stampare su carta intestata dell’azienda;
6) l’impresa riceverà l’email dal CONAI con l’attivazione delle chiavi di accesso
[3] Per agevolare l’individuazione delle imprese che si inquadrano al di sotto della soglia di esenzione, riportiamo i valori delle merci imballate importate e il peso dei soli imballaggi delle merci importate definiti per anno solare, al di sotto dei quali l’impresa ricade nella soglia di esenzione:
Anno | Valore import prodotti Alimentari (€) | Valore import prodotti NON Alimentari (€) | Peso dei soli imballaggi delle merci importate (ton) |
2013 | 74.286 | 130.000 | 1,625 |
2014 | 65.000 | 130.000 | 1,405 |
2015 | 43.333 | 86.667 | 1,061 |
2016 | 76.923 | 166.667 | 2,041 |
Interpreta®
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