Comune della provincia di Bergamo presenta ricorso d'urgenza contro l'elettrodotto

A ricorrere a vie legali per salvaguardare la salute dal rischio di elettrosmog in questo caso non e' solo un comitato di cittadini, ma l'amministrazione comunale.
E' stato depositato dal Comune di Zanica (BG) presso il Tribunale di Bergamo il ricorso di urgenza per lo spostamento dell'elettrodotto di un tratto dell'elettrodotto Gorlago-Vederio a 380kv.
Il ricorso e' sto firmato da 150 cittadini.

L'elettrodotto attraversa una zona di Zanica, nella quale vivono 1800 persone, raggiungendo in alcuni casi una distanza dalle abitazioni di soli 15 metri; mentre la legislazione attuale, in attesa che vengano approvati i decreti attuativi della legge quadro, prevede che la distanza dei tralicci debba essere di almeno 28 metri.

Le rilevazioni effettuate dall'ASL e dall'Enel circa 5 anni fa e confermate poi nel 2000 dall'Arpa (Agenzia Regionale di Protezione Ambientale) hanno evidenziato nelle zone nei pressi dell'elettrodotto valori del campo elettromagnetico pari a 2,4 microtesla.

Un valore ben al di sopra dei 0,5 microtesla che numerosi studi indicano come soglia di attenzione per evitare effetti a lungo termine sulla salute di lavoratori e cittadini e che, pertanto, non dovrebbero essere superati in luoghi destinati, ad esempio, ad uso abitativo o per permanenze prolungate.

L'Avvocato che ha presentato il ricorso ha sottolineato che un epidemiologo di fama internazionale, Emanuela Taioli, ha osservato nel Comune di Zanica un aumento di mortalita' per linfoma non-Hodgkin, con un numero significativo di casi in persone residenti in abitazioni vicine all'elettrodotto.

Molti abitanti del Comune si sono inoltre lamentati di disturbi, che ritengono legati alla presenza della linea ad alta tensione, quali ronzii e tremolii.