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Antenne, case ed elettrosmog
Il tema dell'inquinamento elettromagnetico e' in questi giorni in primo piano, soprattutto per la vicenda che vede coinvolti il ministro dell'ambiente e Radio Vaticana.
Si e' svolto lunedi' un vertice tra i rappresentanti del Governo italiano e della Santa Sede riguardo alle emissioni delle antenne dell'emittente Vaticana.
I rappresentanti del Governo si sono detti favorevoli alla formazione di una commissione italo-vaticana che decida un piano, attuabile in tempi brevi, per l'adeguamento delle emissioni alla normativa italiana.
I vertici di Radio Vaticana hanno manifestato la volonta' di dimezzare i tempi delle emissioni in onde medie dopo le festivita' Pasquali e si dicono pronti a sostenere le spese per trasferire i programmi al satellite o ad altri centri di trasmissioni. Un adeguamento che non puo 'essere realizzato da un giorno all'altro.
Palazzo Chigi e' contrario all'oscuramento delle antenne che il ministro dell'ambiente Bordon vorrebbe attuare se i valori limite non saranno rispettati entro martedi'.
Vicende di tralicci e antenne che devono essere spostate in siti idonei o che devono essere adeguate ai limiti di emissioni, zone a rischio in quanto si rileva un campo superiore a 6 V/m affollano le pagine dei giornali…
Ma qualche rischio potrebbe essere anche nelle nostre case? Anche gli elettrodomestici presenti nelle nostre abitazioni generano campi elettrici.
A tale proposito il quotidiano ''Il Giornale'' ha riportato una tabella indicante il campo elettrico, espresso in V/m, misurato ad una distanza di 30 cm dagli apparecchi elettrici.
Ecco i valori rilevati quando gli elettrodomestici sono in funzione:
Lampadina…2
Fornello elettrico...4
Orologio a muro…15
Aspirapolvere…16
Caffettiera…30
Tv a colori…30
Asciuga capelli…40
Vaporizzatore…40
Tostapane…40
Giradischi…40
Frullatore…50
Ferro da stiro…50
Frigorifero…60
Stereo…90
Griglia elettrica…130
Coperte elettriche…250
Si e' svolto lunedi' un vertice tra i rappresentanti del Governo italiano e della Santa Sede riguardo alle emissioni delle antenne dell'emittente Vaticana.
I rappresentanti del Governo si sono detti favorevoli alla formazione di una commissione italo-vaticana che decida un piano, attuabile in tempi brevi, per l'adeguamento delle emissioni alla normativa italiana.
I vertici di Radio Vaticana hanno manifestato la volonta' di dimezzare i tempi delle emissioni in onde medie dopo le festivita' Pasquali e si dicono pronti a sostenere le spese per trasferire i programmi al satellite o ad altri centri di trasmissioni. Un adeguamento che non puo 'essere realizzato da un giorno all'altro.
Palazzo Chigi e' contrario all'oscuramento delle antenne che il ministro dell'ambiente Bordon vorrebbe attuare se i valori limite non saranno rispettati entro martedi'.
Vicende di tralicci e antenne che devono essere spostate in siti idonei o che devono essere adeguate ai limiti di emissioni, zone a rischio in quanto si rileva un campo superiore a 6 V/m affollano le pagine dei giornali…
Ma qualche rischio potrebbe essere anche nelle nostre case? Anche gli elettrodomestici presenti nelle nostre abitazioni generano campi elettrici.
A tale proposito il quotidiano ''Il Giornale'' ha riportato una tabella indicante il campo elettrico, espresso in V/m, misurato ad una distanza di 30 cm dagli apparecchi elettrici.
Ecco i valori rilevati quando gli elettrodomestici sono in funzione:
Lampadina…2
Fornello elettrico...4
Orologio a muro…15
Aspirapolvere…16
Caffettiera…30
Tv a colori…30
Asciuga capelli…40
Vaporizzatore…40
Tostapane…40
Giradischi…40
Frullatore…50
Ferro da stiro…50
Frigorifero…60
Stereo…90
Griglia elettrica…130
Coperte elettriche…250
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