Agricoltura: i cittadini europei mettono al primo posto la sicurezza

Garantire la sicurezza dei prodotti agricoli e promuovere il rispetto dell'ambiente sono gli obiettivi prioritari che, secondo i cittadini europei, dovrebbe perseguire la politica agricola comune (PAC). Lo afferma un sondaggio commissionato dalla Commissione europea (Direzione generale Agricoltura) e realizzato tra il 23 febbraio e il 4 aprile 2002 dal European Opinion Research. L'indagine ha interessato 16041 persone nei 15 Stati membri.

Il campione analizzato si e' dimostrato favorevole ai seguenti obiettivi di politica agricola presentati nel sondaggio (tra parentesi sono indicate le percentuali rilevate nel 2001):
-Garantire prodotti agricoli sani e sicuri 90% (90%)
-Promuovere il rispetto dell'ambiente 88% (89%)
-Tutelare le piccole e medie imprese agricole 81% (82%)
-Aiutare i produttori agricoli ad adeguare la loro produzione in funzione delle aspettative dei consumatori 80% (81%)
-Favorire il miglioramento della vita nelle campagne 77% (80%)
-Rendere più competitiva l'agricoltura europea sui mercati mondiali 77 % (78%)
-Garantire redditi stabili ed appropriati ai produttori agricoli 77% (77%)
-Incoraggiare la diversificazione dei prodotti agricoli e delle attività agricole 73 % (76%)
-Favorire metodi di produzione biologica 72% (75%)
-Tutelare il gusto dei prodotti agricoli europei 73% (74%)
-Proteggere la specificità dei prodotti agricoli europei 73% (75%)
-Ridurre le disparità di sviluppo fra regioni 72% (74%)
-Difendere gli interessi dei produttori agricoli nelle transazioni con intermediari e distributori 69% (71%)

Sull'effettivo raggiungimento di questi obiettivi, cresce al fiducia nella capacità della PAC di fornire prodotti agricoli sicuri.
Nell'indagine realizzata nel 2001 solo il 37% degli intervistati ritenevano che la PAC garantisca prodotti agricoli sani; il recente sondaggio ha invece mostrato che questa percentuale ora si attesta al 42%.
Carente è invece, secondo i cittadini UE, la difesa degli interessi dei produttori agricoli nelle transazioni con intermediari e distributori; infatti solo il 25% degli intervistati ritiene che questo obiettivo sia conseguito dal PAC (28% nel 2001).

Dal sondaggio emerge inoltre che i cittadini europei sono poco informati sulla realtà del settore agricolo. Le risposte "non so" vanno dal 24 al 35% e soltanto il 20% di coloro che hanno risposto, ad esempio, ritenevano di essere sufficientemente informati sulle modalità di produzione e di trattamento delle alimenti.

Riguardo al sostegno all'agricoltura, la maggioranza dei cittadini ritiene che la PAC debba modificare le modalità di sovvenzione agli agricoltori europei; il 60% degli intervistati ha espresso parere favorevole al passaggio dalle sovvenzioni alla produzione al sostegno diretto agli agricoltori e alle zone rurali.

Il risultati del sondaggio sono consultabili in francese (lingua originale) e in lingua inglese.