ITALIANI SEMPRE PIU’ “ON LINE”
Sempre più contenuti digitali nei PC degli italiani. Non solo, ma nel 2005 c'è stato anche lo storico sorpasso: gli utenti collegati alla banda larga (il 65%) hanno superato quelli della banda stretta. Lo ha reso noto il ministero per l'Innovazione e le Tecnologie, alla "Conferenza sul Futuro dell'Economia Digitale", organizzato a Roma dal Ministero per l'Innovazione Tecnologicae dall'OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development).
In particolare, sul lato delle infrastrutture, l'Italia dopo 4 anni di investimenti può contare su 6,8 milioni di contatti di larga banda, +1482% rispetto al 2001 (quando le connessioni erano 400 mila); 8,7 milioni di abbonamenti UMTS, +2100% rispetto al 2003 (quando erano appena 350 mila). Alla fine del 2005 i PC installati erano 15 milioni, il 45% in più del 2001, quando erano 10 milioni; la penetrazione di Internet nelle case è passata dal 32% del 2001 al 43% del 2005, ossia da 6 milioni ad oltre 9 milioni di famiglie. Aumenta pure la spesa per la sicurezza informatica di imprese e privati: +15% nel 2005 sul 2004*.
Di fronte a questa continua crescita assume quindi sempre più importanza quel mondo legato ai servizi erogati on-line ai navigatori che si apprestano alla rete. Elemento interessante da rilevare è che sono pochissimi i content provider, ovvero quelle società che forniscono contenuti consultabili via web ottimizzati per transitare sulla banda larga (in particolare trasmissioni audiovisive). Anche se i grandi media della comunicazione si stanno muovendo sempre più velocemente in questo settore. Sono ormai disponibili on-line tutti i telegiornali delle principali emittenti TV ma anche nuovi "videogiornali" realizzati da operatori della comunicazione che non hanno mai avuto nulla a che fare con la TV (vedi il Corriere della Sera).
Nel settore della sicurezza un esempio di rilievo è dato dai corsi on-line per RSPP e RLS forniti da Mega Italia Media destinati esclusivamente agli utenti connessi a banda larga. La didattica dei corsi è basata infatti su un massivo utilizzo di elementi multimediali (videolezioni sincronizzate con slides, filmati, test interattivi).
*: Elaborazioni dell'Osservatorio Federcomin-Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, su dati IDC, Nielsen/NetRatings, NetConsulting
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