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Identita' controllata con lo scanner
Agli aeroporti piace sperimentare la biometria. Dopo la scansione dell’iride utilizzata negli aeroporti di Francoforte (Germania) e Charlotte (USA) per identificare gli addetti alla sicurezza e gli operai che lavorano nella aerostazione, un altro grande aeroporto sperimenta un sistema di controllo biometrico, destinato però ai passeggeri.
La notizia giunge da un noto quotidiano di informatica. All’aeroporto di Sydney, in Australia, il controllo dei documenti dei passeggeri che si imbarcano sui voli internazionali sarà progressivamente affidato alla tecnologia biometrica.
La sperimentazione ha riguardato 5 compagnie aeree. I passeggeri per il controllo dei passaporti si presentano allo “SmartGate”, inseriscono il documento su uno scanner e avvicinano il proprio viso ad un dispositivo per la “scansione” del volto, in grado di registrare i parametri necessari per il confronto dei tratti somatici della persona con quelli della fotografia.
A quanto affermano gli esperti che stanno sperimentando l’utilizzo di questo sistema biometrico nello scalo di Sydney, i dispositivi sono affidabili e il confronto delle immagini tiene conto di eventuali cambiamenti, quali il taglio di capelli diverso, la presenza o meno degli occhiali, l’età.
Una sola domanda: il sistema sarà in grado di riconoscere i documenti falsificati?
La notizia giunge da un noto quotidiano di informatica. All’aeroporto di Sydney, in Australia, il controllo dei documenti dei passeggeri che si imbarcano sui voli internazionali sarà progressivamente affidato alla tecnologia biometrica.
La sperimentazione ha riguardato 5 compagnie aeree. I passeggeri per il controllo dei passaporti si presentano allo “SmartGate”, inseriscono il documento su uno scanner e avvicinano il proprio viso ad un dispositivo per la “scansione” del volto, in grado di registrare i parametri necessari per il confronto dei tratti somatici della persona con quelli della fotografia.
A quanto affermano gli esperti che stanno sperimentando l’utilizzo di questo sistema biometrico nello scalo di Sydney, i dispositivi sono affidabili e il confronto delle immagini tiene conto di eventuali cambiamenti, quali il taglio di capelli diverso, la presenza o meno degli occhiali, l’età.
Una sola domanda: il sistema sarà in grado di riconoscere i documenti falsificati?
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