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Entro il 2003 1,5 mlioni di cittadini avranno la carta d'identità elettronica
In occasione del convegno ‘'L'attuazione del e-government nel sistema regionale toscano’’, il ministro per l’Innovazione, Lucio Stanca, ha illustrato i risultati della prima fase di sperimentazione della carta di identità elettronica e gli obiettivi per il 2003.
La prima fase ha riguardato 83 comuni italiani, nei quali sono state emesse oltre 50 mila carte di identità elettroniche. ''Siamo il primo Paese europeo ad aver realizzato questo strumento'', ha detto il ministro.
Nella seconda fase di sperimentazione si prevede che, entro la fine del 2003, saranno distribuite 1 milione e mezzo di carte di identità elettroniche in 55 città. In questa fase del progetto saranno diffuse carta a microcircuito.
La carta avrà varie funzioni: carta sanitaria, certificato elettorale e potra' contenere dati biometrici e la firma digitale del cittadino.
Tra le innovazioni portate avanti dalle amministrazioni pubbliche vi anche l’ e-procurement, che nel 2002 ha consentito un risparmio di 2 miliardi di euro. L'obiettivo per il 2003è un risparmio di 3,7 miliardi di euro.
La prima fase ha riguardato 83 comuni italiani, nei quali sono state emesse oltre 50 mila carte di identità elettroniche. ''Siamo il primo Paese europeo ad aver realizzato questo strumento'', ha detto il ministro.
Nella seconda fase di sperimentazione si prevede che, entro la fine del 2003, saranno distribuite 1 milione e mezzo di carte di identità elettroniche in 55 città. In questa fase del progetto saranno diffuse carta a microcircuito.
La carta avrà varie funzioni: carta sanitaria, certificato elettorale e potra' contenere dati biometrici e la firma digitale del cittadino.
Tra le innovazioni portate avanti dalle amministrazioni pubbliche vi anche l’ e-procurement, che nel 2002 ha consentito un risparmio di 2 miliardi di euro. L'obiettivo per il 2003è un risparmio di 3,7 miliardi di euro.
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