Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Per gli allergici arriva il "bollettino del polline"

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza delle persone

18/03/2004

Nuovi pollini responsabili di allergie. I dati emergenti del monitoraggio degli allergeni aereodiffusi nelle ultime settimane e le previsioni per le future.

L'Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr di Bologna, in collaborazione con l’Associazione italiana di agrobiologia, stila ogni settimana il “Bollettino Polline”, che presenta i dati relativi alla concentrazione in atmosfera dei principali pollini di interesse allergologico.

A provocare allergie non sono solo le graminacee dei campi e dei prati o la parietaria in città, ma l’attenzione ora si rivolge anche verso nuovi pollini e specie vegetali.
È il caso di alberi cosiddetti a fioritura precoce, come la betulla e il nocciolo, ma anche di altre piante, magari considerate insospettabili, tenute sotto osservazione dalla rete di monitoraggio degli allergeni aerodiffusi.
Il monitoraggio è svolto su scala nazionale e regionale; la rete conta circa 80 stazioni di campionamento ed è collegata alla rete europea Ean, European aeroallergen network.
“Fin dalla prime settimane”, spiega Paolo Mandrioli, responsabile con Paola De Nuntiis della raccolta ed elaborazione dei dati della rete, “il 2004 si è presentato con un anticipo delle fioriture e una maggior quantità di polline emesso rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I meccanismi che hanno provocato questo comportamento della vegetazione sono riconducibili sia alle temperature generalmente alte dei mesi di dicembre e gennaio sia alla siccità dei mesi estivi del 2003 che ha indotto le piante in emergenza a dedicare maggiori risorse alle parti riproduttive”.
“In questi mesi, aggiunge Paola De Nuntiis dell’Isac-Cnr, “abbiamo osservato l’andamento dei pollini di ontano, betulla e nocciolo che hanno fatto la loro comparsa a metà gennaio con un anticipo rispetto all’anno precedente di 2–3 settimane. Chi soffre di allergie deve poi temere, in questa stagione, il cipresso, considerato un polline emergente, e l’ambrosia che dal nord America al nord Italia, a fine estate, rappresenta sempre più la novità per pazienti e medici.
Per le note e temute graminacee ancora nulla ma se la stagione ci porterà bel tempo potremmo vederle, o meglio sentirle, arrivare già a fine mese.
Per consultare il “Bollettino Polline” ciccare qui.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!