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L’attività di controllo per le attività industriali soggette ad AIA

L’attività di controllo per le attività industriali soggette ad AIA
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: AIA, VIA, VAS

27/05/2016

L’Arpa Umbria pubblica sul suo sito indicazioni per le attività di controllo per le attività industriali soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e una scheda di autovalutazione.

 
Sul sito di  Arpa Umbria sono state pubblicate diverse indicazioni e  schede di autovalutazione per favorire gli adempimenti in materia ambientale. Ci soffermiamo oggi sugli adempimenti per gli impianti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).

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Attività di controllo Impianti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
 
Riferimenti normativi per i controlli in materia di AIA
 
- D.Lgs 152/2006 e s.m.i., Titolo III-bis, parte II - art. 29-decies, comma 3. Rispetto delle condizioni dell'autorizzazione integrata ambientale
- D.Lgs 152/2006 e s.m.i., Titolo III-bis, parte II - art. 29-decies, comma 9, art. 29-quattuordecies. Sanzioni
 
Nelle more della predisposizione di un piano di ispezione ambientale a livello regionale da parte della Regione e delle Province ai sensi del D.Lgs n.46 del 04.03.2014, Arpa Umbria effettua l’attività di controllo degli impianti AIA come di seguito riportato.
Arpa Umbria con D.D. n. 324/2009 “Attività istruttoria e di controllo Impianti IPPC” ha definito le modalità di svolgimento delle attività di controllo degli impianti AIA.
L’attività di controllo degli impianti IPPC è coordinata dai Responsabili delle Sezioni Territoriali (RST) con il supporto dell’Unità Operativa Tecnica (UOT) e dei Dipartimenti Provinciali.
 
I controlli di ARPA sono espletati attraverso:
 
A) Visite ispettive programmate
 
Le visite ispettive si articolano nelle seguenti fasi:
- Preparazione visita ispettiva con definizione della scheda di verifica ispettiva (check-list) che comprende tutte le prescrizioni previste dall’Autorizzazione Integrata Ambientale
- Comunicazione al Gestore dell’impianto della data di effettuazione della visita (circa 10-15 giorni prima) e contestuale trasmissione (tramite e-mail) della check-list in cui è indicata ed evidenziata la documentazione che il gestore deve mettere a disposizione in sede di sopralluogo.
- Visita in sito
- Eventuale campionamento di varie matrici ambientali se contestuale alla visita ispettiva
- Valutazione degli esiti dell’audit e redazione della relazione finale. La relazione finale, ai sensi dell’art. 29 decies commi 5 e 6, Titolo III bis parte II D.Lgs 152/2006 e s.m.i., è notificata al gestore interessato e all’autorità competente. Per conoscenza la relazione finale viene inviata anche al Comune ove ha sede l’impianto.
 
B) Campionamenti in situ
 
L’attività di campionamento si articola in:
 
- Valutazione preliminare dell’adeguatezza dei punti di prelievo
- Campionamento, analisi e rapporto di prova
La ditta oggetto di campionamento non viene preavvisata della data di esecuzione dello stesso.
 
C) Valutazione degli autocontrolli e del Piano di Monitoraggio e Controllo
 
Il Gestore è tenuto a trasmettere ad Arpa Umbria Sezione Territoriale Competente e per conoscenza alla Sezione Valutazione e Reporting Ambientale, all’Autorità Competente e al sindaco del Comune territorialmente competente, entro il 30 aprile di ogni anno, il Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC).
 
Tale piano comprende la sintesi degli autocontrolli prescritti più un compendio di dati relativi alla gestione degli impianti.
 
Il Piano di monitoraggio e controllo perviene a RST per le valutazioni necessarie. RST è tenuto a comunicare, oltre agli adempimenti di legge sulla valutazione dei controlli e degli autocontrolli, gli esiti della valutazione del PMC tramite una relazione annuale all’Autorità Competente.
 
Tariffazione dell’attività  di controllo eseguita da Arpa
 
I costi dei controlli previsti dall´autorizzazione AIA sono a carico del Gestore secondo le tariffe stabilite dalla Regione Umbria nella DGR N.382 del 08/03/2010 – “Adeguamento delle tariffe di cui al Decreto Interministeriale 24 aprile 2008 da applicare per la conduzione delle istruttorie e dei relativi controlli di cui all’art. 7 comma 6 del dal D.Lgs 59/2005 recante norma in materia di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”
 
Scheda autovalutazione impianti soggetti ad AIA
 
Con riferimento alla scheda sotto riportata, redatta da Arpa Umbria, il Gestore può fare un’autovalutazione sul rispetto di alcune prescrizioni di carattere generale previste dall’Autorizzazione Integrata Ambientale.
 
I “no” in rosso possono costituire illeciti di natura penale e/o amministrativa.
 
 
 
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NB: Nella pagina web originale è presente una “nota alla lettura e nota legale” che vi invitiamo a visionare preliminarmente all’utilizzo di questi dati.
 
 


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