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Sicurezza sul lavoro: contributi alle imprese agricole di Vicenza

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Agricoltura

01/08/2008

Un bando di finanziamento della CCIAA per sostenere le imprese agricole che intendano migliorare la sicurezza sul lavoro della propria azienda, usufruendo di consulenze specialistiche.

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La CCIAA di Vicenza, ha pubblicato un bando di finanziamento per sostenere le imprese agricole che intendano attuare interventi finalizzati alla certificazione del prodotto con marchio europeo (DOP o IGP) o con marchio collettivo e/o che intendano migliorare la sicurezza sul lavoro della propria azienda, usufruendo di consulenze specialistiche.

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Chi può usufruirne
Sono finanziabili le imprese agricole iscritte al Registro delle Imprese della CCIAA di Vicenza con codice di attività "A01" (ATECO 2002) che abbiano unità operativa destinataria dell’investimento nella provincia di Vicenza.
Le imprese devono essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale al momento del provvedimento di ammissione al contributo; non devono essere in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria; devono rispettare il vincolo previsto per gli aiuti de minimis al settore agricolo (Regolamento CE 1535/2007).
 
Spese per le quali è possibile ottenere il contributo
Sezione sicurezza sul lavoro:
spese relative a servizi per il miglioramento della sicurezza sul lavoro dell’impresa in relazione alla normativa nazionale, comprese le spese per consulenze esterne, check-up aziendali dei rischi, e attività formative apposite.
 
Sezione certificazione del prodotto:
spese relative a consulenze esterne per ottenere la prima certificazione di prodotto, comprese quelle sostenute con gli organismi certificatori.
 
Spese per le quali non è possibile ottenere il contributo
Tutte le spese non esplicitamente ammesse. Sono escluse, in particolare, le spese per consulenze ordinarie, quelle per costi interni, imposte, tasse, tributi e spese notarili.
 
Entità del contributo
Il contributo è pari al 50% delle spese documentate, che devono essere di almeno 300 euro (150 di contributo). Il limite massimo del contributo è di 1.000 euro (spese 2.000,  euro)
 
Note
Il fondo complessivo, di 20.000 euro, è ripartito in due fondi di 10.000 euro l'uno riservati a:
-         migliorare la sicurezza sul luogo di lavoro;
-         certificare per la prima volta uno o più prodotti agricoli con marchio DOP o IGP o con il marchio collettivo "Sapori del Palladio".
 
Il contributo è concesso in regime "de minimis" agricolo, che prevede un tetto massimo di 7.500 euro per impresa nell'ultimo triennio (anno fiscale in corso e due anni precedenti).
La domanda deve essere presentata compilando l'apposito modulo, e la dichiarazione "de minimis".
 
Ufficio referente
Agricoltura, Industria, Ambiente
tel. 0444 994.829
fax 0444 994.998
 
Il bando di finanziamento (fomato PDF, 483 kB).
La domanda di contributo (fomato PDF, 503 kB).
Dichiarazione “de minimis” (formato PDF, 23 kB).
 
 



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