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Macchine ed infortuni
Il periodico ''Dati Inail'' ha recentemente pubblicato una interessante analisi riguardante i casi di infortunio nel settore agricolo causati da ''macchine''.
Le 'macchine' danno luogo a circa il 16% degli incidenti sul lavoro in agricoltura, ma prendendo in considerazione anche gli infortuni collegati ad uno specifico particolare della macchina stessa, la percentuale supera il 21%.
Queste percentuali sono piu' elevate rispetto a quelle relative al settore industriale, rispettivamente circa 6,5% e 12%.
Il fatto che in agricoltura siano piu' frequenti rispetto al settore industriale gli eventi lesivi causati da macchine, e' attribuibile soprattutto all'uso del trattore.
I trattori danno luogo a un decimo degli infortuni agricoli e addirittura ad un terzo degli infortuni mortali del settore, risultando cosi' ''l'elemento materiale agricolo più pericoloso in assoluto dopo il suolo''.
L'Inail rileva che l'incidenza degli infortuni da macchine sul totale è assai differente fra lavoratori autonomi e dipendenti.
Per i lavoratori autonomi gli eventi lesivi dovuti a macchine sfiorano il 19% e quelli causati dal trattore raggiungono il 12%; per i lavoratori dipendenti invece ''i due valori si attestano rispettivamente al 6% e al 4%, valori cioè assai prossimi a quelli tipici dell'industria e dei servizi.''
Alla luce di queste considerazioni puo' sembrare strano che per i contoterzisti, una categoria che del trattore fa un uso amplissimo, si rilevi un numero infortuni da ricollegare a tale macchina inferiore a quello dei lavoratori autonomi.
Secondo l'analisi Inial, questo e' attribuibile, tra l'altro, alla sicurezza delle macchine utilizzate. I contoterzisti infatti ''dispongono di trattori recenti e in ottimo stato, conoscono assai bene la loro macchina e come usarla, hanno un'età media inferiore rispetto agli altri lavoratori agricoli.''
Le 'macchine' danno luogo a circa il 16% degli incidenti sul lavoro in agricoltura, ma prendendo in considerazione anche gli infortuni collegati ad uno specifico particolare della macchina stessa, la percentuale supera il 21%.
Queste percentuali sono piu' elevate rispetto a quelle relative al settore industriale, rispettivamente circa 6,5% e 12%.
Il fatto che in agricoltura siano piu' frequenti rispetto al settore industriale gli eventi lesivi causati da macchine, e' attribuibile soprattutto all'uso del trattore.
I trattori danno luogo a un decimo degli infortuni agricoli e addirittura ad un terzo degli infortuni mortali del settore, risultando cosi' ''l'elemento materiale agricolo più pericoloso in assoluto dopo il suolo''.
L'Inail rileva che l'incidenza degli infortuni da macchine sul totale è assai differente fra lavoratori autonomi e dipendenti.
Per i lavoratori autonomi gli eventi lesivi dovuti a macchine sfiorano il 19% e quelli causati dal trattore raggiungono il 12%; per i lavoratori dipendenti invece ''i due valori si attestano rispettivamente al 6% e al 4%, valori cioè assai prossimi a quelli tipici dell'industria e dei servizi.''
Alla luce di queste considerazioni puo' sembrare strano che per i contoterzisti, una categoria che del trattore fa un uso amplissimo, si rilevi un numero infortuni da ricollegare a tale macchina inferiore a quello dei lavoratori autonomi.
Secondo l'analisi Inial, questo e' attribuibile, tra l'altro, alla sicurezza delle macchine utilizzate. I contoterzisti infatti ''dispongono di trattori recenti e in ottimo stato, conoscono assai bene la loro macchina e come usarla, hanno un'età media inferiore rispetto agli altri lavoratori agricoli.''
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