In agricoltura cala il numero complessivo degli infortuni ma cresce quello degli incidenti mortali: l'ultimo caso a Lodi

Il comparto agricolo perde addetti, gli infortuni nel 2000 sono in calo del 7% rispetto all'anno precedente ma gli incidenti con esito mortale sono in aumento.
Secondo l'Inail, una delle cause dell'aggravarsi delle conseguenze degli infortuni potrebbe essere l'innalzamento dell'età media del comparto.

Un ultimo episodio, accaduto nella campagna nei pressi di Lodi, sembra confermare questa tesi: un agricoltore di 57 anni è morto colpito al volto da una catena di sollevamento improvvisamente sganciatasi.

Le cause dell'incidente sono al vaglio degli inquirenti, tuttavia, da una prima lettura dei fatti possiamo ipotizzare che si tratti di un tipico infortunio dovuto alla sottovalutazione dei rischi: l'agricoltore era infatti in una posizione pericolosa troppo vicina al carico da movimentare (in piedi sopra la gabbia) e quindi non a distanza di sicurezza da eventuali inconvenienti della manovra (lo sgancio del carico o dell'attrezzatura di sollevamento).
Inoltre, lo sgancio stesso è stato probabilmente causato da un errore nella procedura di movimentazione o da una insufficiente manutenzione della catena.