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Una scheda per la gestione del rischio su strada dei veicoli aziendali

Una scheda per la gestione del rischio su strada dei veicoli aziendali
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Valutazione dei rischi

05/06/2015

Indicazioni schematiche per la gestione del rischio legato alla circolazione su strada dei veicoli ad uso aziendale: azioni, ruoli e responsabilità, documentazione di riferimento e indicatori di prestazione.

 
Roma, 5 Giu –  Nelle scorse settimane PuntoSicuro ha presentato le  Linee d’Indirizzo per l’implementazione dei Sistemi di gestione per la salute e sicurezza Sgsl-Gatef (Gas, Acqua, Teleriscaldamento, Elettricità, Servizi funerari). Linee d’indirizzo che hanno la finalità di fornire indicazioni operative per strutturare un  sistema organico di gestione utile a garantire miglioramenti nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Ci soffermiamo oggi sull’attività di pianificazione e sull’attività di identificazione e valutazione dei pericoli necessaria per individuare le misure di prevenzione e protezione più adatte. Riportiamo in particolare la scheda di gestione del rischio infortunio legato alla circolazione su strada dei veicoli ad uso aziendale (Allegato D.5).
 

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Il rischio infortunio legato alla circolazione su strada dei veicoli ad uso aziendale
 
Oggetto dell’allegato
Gestione del rischio legato alla circolazione su strada dei veicoli ad uso aziendale.
 
Esclusioni
Infortuni in itinere [1]
 
Termini e definizioni
Veicolo: ogni mezzo di trasporto elencato al c. 1 dell’art. 47, Titolo III, d. lgs. n. 285/92 - Nuovo Codice della Strada, lettere dalla C alla I. I veicoli di cui alla lettere da L a N del medesimo articolo sono considerati per la sola circolazione su strada.
Strada: destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali.
 
Scopo
Definire i criteri e le modalità organizzative per gestire, controllare, prevenire e minimizzare il rischio infortuni per i lavoratori alla guida e a bordo, legato alla circolazione dei veicoli su strada
 
Risultati attesi
La gestione efficace dei rischi connessi alla circolazione su strada dei veicoli ad uso aziendale individuando le principali cause di situazioni potenzialmente pericolose per i lavoratori alla guida e a bordo dei veicoli e ridurre il fenomeno infortunistico
 
Normativa applicabile
d. lgs. n. 285/92 e s.m.i. – Nuovo Codice della strada
d. lgs. n. 81/08 e s.m.i.
normativa specifica territoriale
 
 
Azioni
1. Individuare, valutare e gestire i pericoli e i rischi di infortuni legati alla circolazione su strada dei veicoli attraverso metodologie di lavoro standardizzate. I criteri della valutazione dei rischi suddetti prenderanno in considerazione i fattori di rischio che possono incidere sulla sicurezza del lavoratore, come di seguito riportati:
- fattori umani: comportamenti alla guida, stato psico-fisico del conducente e condizioni di salute
- fattori organizzativi e gestionali delle attività lavorative quali ad esempio:
. modalità di comunicazione e di informazione
. gestione della formazione e dell’addestramento
- fattori organizzativi e tecnici delle attività lavorative quali ad esempio:
. gestione del parco macchine
. gestione della manutenzione dei veicoli e delle dotazioni di sicurezza degli stessi
. gestione delle interferenze
- fattori ambientali determinati da
. tipologia di percorso, viabilità, traffico
. condizioni metereologiche
 
2. Pianificare, attuare e verificare l’efficienza delle misure più adeguate attraverso:
- la definizione della priorità degli interventi
- l’individuazione di risorse umane, strumentali ed economiche
- l’individuazione e la misurazione degli indicatori di prestazione.
 
Ruoli e responsabilità
Datore di Lavoro
1. Approva la metodologia per la valutazione del rischio infortuni legato alla circolazione dei veicoli su strada per i lavoratori alla guida e a bordo
 
2. Effettua la valutazione dello specifico rischio
 
3. Garantisce, per ciò che riguarda la gestione dei fattori umani di rischio:
- informazione, formazione e addestramento sui comportamenti corretti
- addestramento sulle procedure di comunicazione e in particolare sulle modalità di segnalazione di infortuni, quasi incidenti guasti e emergenze in generale
- coinvolgimento e partecipazione dei lavoratori a tutti i livelli di responsabilità
- promozione dei comportamenti corretti attraverso campagne di sensibilizzazione.
- predisposizione, applicazione e aggiornamento procedure specifiche quali:
. indagini su abuso di alcol e consumo di droghe, ove consentito
. segnalazioni di incidenti, guasti etc da parte dei lavoratori
. gestione delle segnalazioni di infrazioni stradali e registrazione di incidenti riconducibili a comportamenti inadeguati o manovre e operazioni pericolose
. analisi e valutazione dei provvedimenti disciplinari imputabili a infrazioni stradali o incidenti riconducibili a comportamenti inadeguati o manovre e operazioni pericolose
. proposte di miglioramento da parte dei lavoratori
. feedback ai lavoratori delle segnalazioni e delle proposte di miglioramento.
 
4.Garantisce, per ciò che riguarda i fattori organizzativi e gestionali di rischio:
- il miglioramento continuo dei livelli di competenza e consapevolezza attraverso:
- la valutazione delle esigenze formative,
informative e di addestramento
- l’erogazione della formazione e dell’addestramento in funzione di:
. tipologia di lavoratori
. mansioni
. tipologia dei veicoli
. dati statistici degli infortuni legati allo specifico rischio
. comportamenti alla guida
. procedure di lavoro
. utilizzo delle attrezzature di lavoro
. report di audit
 
5. Realizza il “Piano Annuale di Informazione Formazione Addestramento” come da processo 4.1 delle LI SGSL-GATEF
 
6. Identifica e attua iniziative di sensibilizzazione riguardanti la prevenzione del rischio da infortuni legati alla circolazione dei veicoli su strada per i lavoratori alla guida e a bordo
 
7. Garantisce comunicazione, consultazione, partecipazione, rapporto con l’esterno attraverso la promozione, la registrazione, la conservazione e l’analisi delle segnalazioni di anomalie e guasti rilevati, anche in relazione ai fattori di rischio ambientali, da:
- autisti
- lavoratori presenti sul veicolo
- manutentori
- utenti e soggetti esterni, quali società di noleggio, compagnie assicurative, ecc.
 
8. Garantisce l’ottimale gestione delle emergenze come: incidenti stradali, avarie dei veicoli, malori dei conducenti, imprevisti legati a fattori esterni quali, ad esempio, condizioni ambientali, attraverso la definizione, l’applicazione e l’aggiornamento di una procedura per le modalità di segnalazione di incidenti stradali, guasti, anomalie, malori del conducente e/o dei lavoratori presenti sul veicolo
 
9. Predispone, applica e aggiorna procedure specifiche quali:
- gestione delle segnalazioni di anomalie o eventi dannosi accaduti in strada durante la circolazione su strada anche in tempo reale
- previsione dei possibili scenari di emergenza e dell’insieme delle misure e degli interventi idonei da attuare
 
10. Garantisce, per ciò che riguarda la gestione dei fattori organizzativi e tecnici di rischio:
- la programmazione e l’esecuzione di interventi manutentivi e l’adeguamento del parco automezzi secondo le prescrizioni normative vigenti, attraverso la verifica delle condizioni di efficienza e della riparazione dei guasti:
- disponibilità di automezzi in numero e per condizioni di funzionamento adeguati al servizio o all’attività da svolgere
. rilevazione in tempo reale di anomalie e guasti anche tramite check list
. corretto impiego dei veicoli
. corretta pianificazione ed esecuzione delle verifiche di funzionamento dei veicoli.
-Predispone, applica e mantiene aggiornate procedure specifiche quali la registrazione, effettuazione e controllo degli interventi di manutenzione da riportare in un apposito registro
 
11. Per ciò che riguarda i fattori ambientali di rischio:
- predispone risorse strumentali, umane ed economiche per la definizione, l’applicazione e l’aggiornamento di una procedura per le modalità di comunicazioni con l’esterno e per l’analisi delle segnalazioni, riguardanti:
. viabilità, stato delle strade e tipologia dei percorsi
. condizioni metereologiche
. morfologia del territorio
. densità della popolazione e flussi: “pendolarismo”, esodi legati a periodi di vacanza/festività, turismo
- predispone, applica e mantiene aggiornate procedure specifiche quali:
. segnalazioni sulle criticità del percorso (condizioni climatiche e di visibilità; traffico; stato della strada)
. tipologia dei percorsi (urbani, extraurbani, asfaltati, etc)
. adeguatezza e allestimento dei veicoli
 
Per l’attuazione delle misure:
- individuare e disporre adeguate risorse umane, strumentali ed economiche
- coinvolgere le strutture aziendali che gestiscono le risorse umane per assicurare il flusso di informazioni
- definire gli obiettivi di miglioramento specifico
- approvare gli indicatori di prestazione individuati dal RSGSL
 
Dirigenti
1. Attuano le misure stabilite dal Datore di Lavoro organizzando l’attività lavorativa
2. Coordinano e verificano l’attuazione delle misure stabilite per la riduzione e/o la mitigazione dei rischi
3. Collaborano all’individuazione degli indicatori di prestazione
 
Preposti
1. Vigilano sul rispetto delle procedure e delle prestazioni
2. Segnalano tempestivamente al Datore di Lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali vengano a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
 
Lavoratori
1. Utilizzano in maniera corretta gli automezzi aziendali dati in uso
2. Partecipano ai corsi di formazione ed addestramento
3. Segnalano eventuali anomalie, guasti, incidenti
4. Segnalano immediatamente al Datore di Lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi/dispositivi ed eventuali condizioni di pericolo (anomalie, incidenti) di cui vengano a conoscenza (e gli eventuali accessi non autorizzati)
 
RSPP
1. Collabora con il Datore di Lavoro alla valutazione dei rischi specifici
2. Propone nuove metodologie di valutazione del rischio o conferma quelle esistenti
 
Medico Competente
1. Collabora con il Datore di Lavoro ed il Servizio di Prevenzione e Protezione nelle attività di valutazione rischio di infortuni per i lavoratori legati alla circolazione su strada dei veicoli e nella stesura del Documento di Valutazione
 
RSGSL
1. Collabora con il Datore di Lavoro alla valutazione dei rischi specifici
2. Verifica l'implementazione e l’aggiornamento delle eventuali procedure del processo
3. Registra e archivia la documentazione per la valutazione dei rischi di infortuni legati alla circolazione su strada dei veicoli e dei relativi aggiornamenti periodici
4. Individua e misura gli indicatori di prestazione relativi ai tre gruppi di fattori di rischio.
 
Responsabile delle risorse umane
1. Fornisce le informazioni di propria competenza necessarie per la gestione del rischio
 
Documentazione di riferimento
-      DVR
-      DUVRI
-      Libretto d’uso e manutenzione
-      Programmi di manutenzione dei veicoli
-      Procedure
-      Piano annuale di miglioramento
-      Piano annuale di Informazione, Formazione e Addestramento
-      Rapporti ISTAT-ACI relativi agli incidenti stradali
-      Dati INAIL sugli infortuni su strada (in occasione di lavoro)
-      Dati della sorveglianza sanitaria, accertamenti idoneità alla mansione
-      Cartella sanitaria e di rischio, laddove prevista
-      Analisi infortuni e quasi incidenti/incidenti
-      Registro infortuni
-      Rapporti su incidenti stradali in azienda
-      Sanzioni per violazioni al Codice della Strada
-      Rapporti su utilizzo veicoli aziendali (chilometri percorsi)
-      Registro delle manutenzioni
-      Rapporti di manutenzione dei veicoli
-      Verbali riunioni periodiche
-      Audit specifici del SGSL
-      Report di riunioni periodiche
-      Verbale di riesame della direzione
 
Indicatori di prestazione
I seguenti indicatori sono da riferire ad un periodo annuale
-      n° di contravvenzioni comminate
-      Dati di analisi di infortuni/incidenti/mancati incidenti legati al lavoro su strada
-      Gravità e frequenza degli incidenti stradali
-      Statistiche incidenti stradali
-      Segnalazioni di non corretto impiego del veicolo
-      Risultati dei protocolli specifici di sorveglianza sanitaria laddove prevista
-      Visite del Medico Competente su richiesta del lavoratore
-      Esiti della sorveglianza sanitaria, laddove prevista, con particolare riferimento all’uso di alcol e di sostanze psicotrope e stupefacenti
-      n° di non conformità e/o osservazioni derivanti da audit
-      Programmazione del lavoro: straordinari, turni, reperibilità, ferie, carichi di lavoro, orari
-      Pianificazione dei compiti: presenza di procedure; verifica della validità e dell’applicazione delle procedure; compatibilità tra responsabilità e incarichi
-      Formazione , informazione e addestramento
-      Verifica degli esiti della formazione e dell’addestramento
-      Modalità della comunicazione: riunioni, assemblee, email, documenti cartacei, video informativi, portali intranet aziendali, comunicazione verticale
-      Gestione delle dotazioni dei veicoli
-      Presenza di procedure e istruzioni di lavoro per la manutenzione degli automezzi
-      Liste di controllo di verifica dell’automezzo
-      Organizzazione e verifica della manutenzione degli automezzi
-      Segnalazioni di modifiche dei dispositivi di sicurezza, del veicolo o di parti di esso
-      n° di manutenzioni a guasto
-      n° di anomalie
-      n° di guasti
-      Segnalazioni sulle criticità del percorso (condizioni metereologiche e di visibilità; traffico; stato della strada)
-      Tipologia dei percorsi (urbani, extraurbani, asfaltati, etc)
-      Adeguatezza e allestimento veicoli in funzione dei percorsi
-      Manutenzioni eseguite/manutenzioni programmate
 
 
 


[1] Infortunio in itinere – Infortunio avvenuto durante il normale tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro. Il cosiddetto infortunio in itinere può verificarsi, inoltre, durante il normale percorso che il lavoratore deve fare per recarsi da un luogo di lavoro a un altro, nel caso di rapporti di lavoro plurimi, oppure durante il tragitto abituale per la consumazione dei pasti, se non esiste una mensa aziendale. Si considera tale anche quello occorso al lavoratore durante la deviazione del tragitto casa-lavoro dovuta all'accompagnamento dei figli a scuola. Qualsiasi modalità di spostamento è ricompresa nella tutela (mezzi pubblici, a piedi, ecc.) a patto che siano verificate le finalità lavorative, la normalità del tragitto e la compatibilità degli orari. Al contrario, il tragitto effettuato con l’utilizzo di un mezzo privato, compresa la bicicletta in particolari condizioni, è coperto dall’assicurazione solo se tale uso è necessitato.




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Rispondi Autore: Virgili Ornella - likes: 0
12/05/2021 (11:16:56)
Il mezzo aziendale in uso ai lavoratori con l'obbligo di indossare DPI alta visibilità deve essere sempre usato indossando tali dispositivi? Se vuoi n orario di lavoro?

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