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E-mail e Internet in azienda: in arrivo un codice di condotta per aziende e dipendenti
La Confindustria ha presentato a Roma il 5 luglio, alla presenza del Presidente dell'ufficio del garante Stefano Rodotà, un codice di condotta per imprenditori e dipendenti nell'utilizzo di e-mail e Internet in azienda.
In particolare il Garante ha dato il via libera ai controlli che ora l'azienda potrà effettuare sull'accesso a Internet e sulla posta elettronica dei dipendenti.
Secondo Gaetano Rasi, componente dell'Authority per la privacy, ''il diritto alla riservatezza del dipendente non può mutare il titolo di proprietà della strumentazione informatica che è e rimane dell'impresa''.
''Costituisce un diritto-dovere dell'imprenditore controllare che i mezzi predisposti per l'attività aziendale siano usati esclusivamente per questo fine''.
''Salvo le regole del buon senso'', ha aggiunto Rasi, ''che da un lato suggeriscono al datore di lavoro di soprassedere dal controllo, se le missive elettroniche sono riservate e personali, ma dall'altro impongono al lavoratore di evitare che questo tipo di messaggi arrivi al proprio indirizzo di posta elettronica''.
In particolare il Garante ha dato il via libera ai controlli che ora l'azienda potrà effettuare sull'accesso a Internet e sulla posta elettronica dei dipendenti.
Secondo Gaetano Rasi, componente dell'Authority per la privacy, ''il diritto alla riservatezza del dipendente non può mutare il titolo di proprietà della strumentazione informatica che è e rimane dell'impresa''.
''Costituisce un diritto-dovere dell'imprenditore controllare che i mezzi predisposti per l'attività aziendale siano usati esclusivamente per questo fine''.
''Salvo le regole del buon senso'', ha aggiunto Rasi, ''che da un lato suggeriscono al datore di lavoro di soprassedere dal controllo, se le missive elettroniche sono riservate e personali, ma dall'altro impongono al lavoratore di evitare che questo tipo di messaggi arrivi al proprio indirizzo di posta elettronica''.