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"Agire, non reagire"
I commercianti vanno a lezione contro il crimine. Parte da Arezzo una iniziativa di formazione contro il rischio rapine, nell’ambito di una iniziativa nazionale voluta da Ministero dell’interno e Confcommercio.
Un comportamento sbagliato in caso di rapina può avere conseguenze tragiche, per questo al programma di formazione è stato associato lo slogan “Agire, non reagire”; da esperti di psicologia i commercianti potranno apprendere tecniche del comportamento e di lotta al crimine.
“L’idea che qualificati funzionari della Polizia di Stato insegnino ai commercianti più a rischio di Arezzo - tabaccai, gioiellieri, benzinai, farmacisti ed altri - come difendersi dalla criminalità predatoria rappresenta una concreta ed importante iniziativa”, ha detto il vicedirettore di Pubblica Sicurezza Antonio Manganelli durante la presentazione dell’iniziativa.
“Questo progetto - ha sottolineato - può diventare un utile laboratorio sperimentale di nuove e sempre più efficaci forme di collaborazione tra Forze dell’Ordine e mondo del commercio, per rafforzare la sicurezza dei negozi e di quanti vi lavorano o li frequentano come clienti”.
Un comportamento sbagliato in caso di rapina può avere conseguenze tragiche, per questo al programma di formazione è stato associato lo slogan “Agire, non reagire”; da esperti di psicologia i commercianti potranno apprendere tecniche del comportamento e di lotta al crimine.
“L’idea che qualificati funzionari della Polizia di Stato insegnino ai commercianti più a rischio di Arezzo - tabaccai, gioiellieri, benzinai, farmacisti ed altri - come difendersi dalla criminalità predatoria rappresenta una concreta ed importante iniziativa”, ha detto il vicedirettore di Pubblica Sicurezza Antonio Manganelli durante la presentazione dell’iniziativa.
“Questo progetto - ha sottolineato - può diventare un utile laboratorio sperimentale di nuove e sempre più efficaci forme di collaborazione tra Forze dell’Ordine e mondo del commercio, per rafforzare la sicurezza dei negozi e di quanti vi lavorano o li frequentano come clienti”.