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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Rischio indotto da polveri di legno
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La Direzione Regionale Inail dell’Umbria ha attuato un monitoraggio per la valutazione del rischio indotto da polveri di legno aerodisperse (in particolare quelle dovute alla lavorazione dei "legni duri"), polveri che in base alla recente normativa sono considerate potenzialmente cancerogene.
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La ricerca “La seconda lavorazione del legno“ è stata effettuata su un numero significativo di aziende, determinando non solo il rischio indotto dalle polveri inalabili di legno, ma anche il dosaggio degli inquinanti di natura microbiologica (spore e miceti), i rischi di natura fisica (rumore e vibrazioni) nonché quelli dovuti alla movimentazione manuale dei carichi.
Nella prima parte sono analizzati i cicli produttivi e le materie prime, i fattori di rischio individuati e gli aspetti prevenzionali. Nella seconda parteè analizzato il rischio microbiologico, mentre nella terza partesono analizzati i rischi da agenti fisici: rumore, vibrazioni, movimentazione manuale dei carichi. Infine sono indicati alcuni dati statistici relativi ad infortuni malattie professionali. La guida è disponibile nel sito dell’Inail, sezione Pubblicazioni e riviste.
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