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La valutazione dei rischi a tutela della lavoratrice madre

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Valutazione dei rischi

26/02/2013

Indirizzi operativi per effettuare la valutazione dei rischi e delle misure di prevenzione e protezione da adottare nel periodo della gravidanza, del puerperio e del post-partum.

 
La gravidanza rappresenta un aspetto della vita quotidiana della donna e della società.
Nel periodo della gravidanza, del puerperio e del post-partum condizioni di lavoro, che prima potevano essere considerate accettabili, possono non esserlo più.
In molte attività vi possono essere nel periodo della gravidanza, del puerperio e del post-partum esposizioni a rischio per la salute della donna e del nascituro. Soprattutto nei primi mesi della gravidanza è necessario non esporre la donna ad agenti pregiudizievoli per un normale sviluppo del feto.
Per tale motivo il Legislatore ha emanato nel tempo norme che tutelino la Lavoratrice Madre (il Decreto Legislativo 26 marzo 2001 n. 151 e il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e successive modifiche).
 
Ildocumento Indirizzi operativi per la valutazione dei rischi a tutela della lavoratrice madre” intende rappresentare uno strumento attraverso il quale il Datore di Lavoro effettua la valutazione dei rischi a tutela della gravidanza e del post-partum in mansioni in cui sono occupate lavoratrici.
Il documento rappresenta inoltre una fonte informativa per chi, in primis le lavoratrici ma anche il RLS intende conoscere ed approfondire i rischi presenti nelle attività lavorative in rapporto alle condizioni fisiologiche della gravidanza e del post-partum.
 
Nella prima parte del documento è stata effettuata un’ “analisi dei rischi” in rapporto allo stato di gravidanza e di post-partum riportando gli orientamenti valutativi dei Servizi PSAL dell’ASUR Marche Area Vasta 2 (Ancona, Fabriano, Jesi e Senigallia), mentre nella seconda parte sono descritti i profili di rischio in 34 settori produttivi con le relative mansioni più rappresentati nel nostro territorio.
Tra le due parti del documento sono state inserite delle note esplicative per illustrare operativamente il collegamento funzionale tra la prima e la seconda parte.
Nella prima parte “Tabella dei Rischi” sono stati analizzati i rischi presenti negli ambienti di lavoro valutandone tipologia ed entità secondo i criteri previsti dalla normativa vigente e/o dalle norme tecniche esistenti. In base all’entità e alla tipologia del rischio il Gruppo di lavoro dell’ASUR Marche Area Vasta 2 con il contributo della sezione Regionale Marche della SIMLII ha inteso definire, anche in rapporto allo stato delle conoscenze scientifiche dell’interazione dei rischi lavorativi con la gravidanza e lo sviluppo del feto, un indirizzo operativo di valutazione degli stessi al fine di tutelare la lavoratrice madre e il nascituro.
 

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Per facilitare e rendere più rapida la consultazione del documento nonché il collegamento funzionale tra la prima e la seconda parte, nelle “Schede Tecniche “ è possibile, ciccando su ciascun rischio (link ipertestuale), ritornare al medesimo così come individuato nelle “Tabella Rischi”.
Dopo una fase di sperimentazione sul campo dell’operatività del documento è prevista una revisione del documento stesso.
 
 
 
 
SPSAL ASUR Marche Area Vasta 2 sede di Senigallia
 
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