Aggiornato il calcolatore attrezzature a pressione
Il “ Calcolatore GVR”, pubblicato all’inizio del 2019 sul sito www.ats-brianza.it, è stato aggiornato con l’inserimento di nuove attrezzature/impianti.
Tale strumento informatico è innovativo, gratuito, anonimo e online; permette alle aziende di verificare se le attrezzature a pressione GVR (Gas, Vapore, Riscaldamento) installate nei loro insediamenti produttivi sono in regola con gli obblighi previsti dalla normativa in materia di sicurezza (DM n. 329/04 e verifiche periodiche) e, conseguentemente, poter provvedere agli adempimenti necessari.
Il “ Calcolatore GVR” è stato ideato dall’UOC Impiantistica, che, attraverso il proprio Ufficio Promozione e Sicurezza, svolge attività di “assistenza alle imprese” (in base all’art. 10 D.Lgs. n. 81/2008).
Con l’ampliamento delle tipologie di attrezzature, inserendo pochi dati nel Calcolatore GVR, è possibile conoscere gli adempimenti, di cui al DM n. 329/04 e DM 01.12.75, connessi a:
1) recipienti semplici a pressione conformi alla Direttiva 2014/29/CE (SPV), contenenti aria o azoto;
2) recipienti, conformi alla Direttiva 2014/68/CE (PED), destinati a contenere fluidi del gruppo 2 allo stato gassoso;
3) impianti centrali di riscaldamento utilizzanti acqua calda sotto pressione con TS ≤ 110°C.
“Le attrezzature/impianti inseriti sono quelli frequentemente riscontrati nelle aziende nel corso delle attività di vigilanza e per i quali sono emerse criticità, connesse principalmente all’assenza di documentazione attestante l’invio della dichiarazione di messa in servizio all’INAIL/ATS e/o alla mancata effettuazione delle verifiche periodiche” spiega l’ingegnere Claudio Albera, direttore dell’UOC Impiantistica di ATS Brianza. Da qui la necessità di mettere le imprese nelle condizioni di conoscere la propria situazione.
“Considerato l’interesse riscontrato da parte dei portatori di interesse, l’idea è quella di popolare il Calcolatore ancora con ulteriori attrezzature” aggiunge il dottor Milko Troisi, che ha sviluppato il calcolatore in collaborazione con Marco Gagliano dei Sistemi Informativi dell’ATS Brianza; “il calcolatore, disponibile sul web, è ‘userfriendly’: fornisce informazioni in tempo reale e mette le imprese in grado di adottare le misure necessarie. E’ stato pensato per superare una logica esclusivamente ispettiva, che prevede sanzioni in caso di mancato adempimento, per entrare anche in un’ottica proattiva e di ‘best pratices’, a tutto vantaggio della salute e della tutela dei lavoratori”.
E’ sufficiente, così, compilare i campi-dati per stampare gratuitamente una scheda che delinea la situazione dei propri impianti e gli adempimenti a cui sono soggetti. Il tutto con pochi click e in forma anonima (proprio perché lo strumento ha una finalità informativa e non sanzionatoria).
“Starà poi alla singola azienda – 52.000 quelle potenzialmente interessate tra Lecco e Monza – capitalizzare le informazioni ricevute, provvedendo agli adempimenti del caso, prima di un eventuale intervento ispettivo dell’organo di vigilanza”, conclude Albera.
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