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Tir con velocita' ''truccata''
Un comportamento irresponsabile quello di alcuni camionisti che utilizzavano un dispositivo per modificare i dati del cronotachigrafo, una apparecchiatura, montata sui TIR per legge, che registra velocita' e soste.
A scoprirlo è stata la polizia stradale che, nel corso di normali controlli, aveva notato che alcuni camion viaggiavano ad un velocita' di 100 Km/h nonostante il cronotachigrafo registrasse un valore inferiore.
L'indagine ha individuato l'utilizzo di una centralina, installata nel cronotachigrafo, azionabile direttamente dalla cabina grazie un telecomando a 4 bottoni, capace di alterare i dati che devono essere registrati sul disco del cronotachigrafo.
Questo il funzionamento del marchingegno: premendo il tasto '=' il cronotachigrafo funziona regolarmente; premendo '1' viene invece memorizzata sul disco di registrazione del cronotachigrafo una velocita' inferiore del 5-10% rispetto a quella reale del veicolo; mentre con il con il tasto ''2'' la riduzione è del 15-20%.
Premendo il tasto ''0'' risulta che il veicolo è in sosta.
Un comportamento che mette in grave pericolo la sicurezza non solo dei conducenti; colpi di sonno, causati dal mancato rispetto delle pause prescritte, eccesso di velocità possono essere all'origine di gravi incidenti.
Il fenomeno potrebbe essere diffuso, la polizia stradale ha infatti sequestrato decine di questi dispositivi, soprattutto nel Nord Italia, e sembra che siano stati individuati laboratori per l'assemblaggio dei telecomandi.
A scoprirlo è stata la polizia stradale che, nel corso di normali controlli, aveva notato che alcuni camion viaggiavano ad un velocita' di 100 Km/h nonostante il cronotachigrafo registrasse un valore inferiore.
L'indagine ha individuato l'utilizzo di una centralina, installata nel cronotachigrafo, azionabile direttamente dalla cabina grazie un telecomando a 4 bottoni, capace di alterare i dati che devono essere registrati sul disco del cronotachigrafo.
Questo il funzionamento del marchingegno: premendo il tasto '=' il cronotachigrafo funziona regolarmente; premendo '1' viene invece memorizzata sul disco di registrazione del cronotachigrafo una velocita' inferiore del 5-10% rispetto a quella reale del veicolo; mentre con il con il tasto ''2'' la riduzione è del 15-20%.
Premendo il tasto ''0'' risulta che il veicolo è in sosta.
Un comportamento che mette in grave pericolo la sicurezza non solo dei conducenti; colpi di sonno, causati dal mancato rispetto delle pause prescritte, eccesso di velocità possono essere all'origine di gravi incidenti.
Il fenomeno potrebbe essere diffuso, la polizia stradale ha infatti sequestrato decine di questi dispositivi, soprattutto nel Nord Italia, e sembra che siano stati individuati laboratori per l'assemblaggio dei telecomandi.
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