Morire sul lavoro nell'aeroporto del 2000

Sicurezza sul lavoro carente all'aeroporto della Malpensa? Durante dei lavori di manutenzione notturna dell'illuminazione delle piste dell'aeroporto, un operaio elettricista è rimasto folgorato mortalmente ed un altro è rimasto ferito.

Questa è la dinamica raccontata dal collega sopravvissuto: durante il giro di controllo notturno dei pannelli di segnalazione luminosa sulle piste i due operai si stavano apprestando a cambiare una lampadina fuori uso. Appena uno dei due l'ha toccata è stato colpito da una forte scossa anche se non mortale.
E' stato a questo punto che l'altro operaio, mentre cercava di togliere corrente al pannello staccando la spina, è stato folgorato da una scarica ancora più potente.

A nulla è valsa la rianimazione che il collega ha prontamente messo in atto.
Sulle cause dell'infortunio non c'è ancora chiarezza, unico dato certo è che si trattato di una scarica ad alta tensione in un pannello che normalmente è alimentato a non più di 30 Volt.
I sindacati dell'aeroporto hanno subito parlato di sicurezza del lavoro subordinata alla riduzione dei costi. L'azienda dal canto suo risponde che tutti gli impianti sono a norma di legge e rispettano gli standard di sicurezza.

Rimane comunque una morte che non doveva esserci e che, come ben sa chi si occupa di sicurezza sul lavoro, difficilmente potrà essere attribuita alla fatalità.
Per ora sulle piste della Malpensa si fa manutenzione in assenza di corrente in attesa che le indagini e le verifiche agli impianti elettrici chiariscano le cause dell'infortunio.