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'''L'incidentalita' nell'autotrasporto per un progetto finalizzato al miglioramento della sicurezza''
E' stato recentemente reso disponibile sul sito Inail il rapporto ''L'incidentalità nell'autotrasporto per un progetto finalizzato al miglioramento della sicurezza'', commissionato a CSST Spa da IVECO-INAIL, nell'ambito di una collaborazione con il Comitato Centrale per l'Albo degli Autotrasportatori, per la realizzazione di una campagna finalizzata a promuovere un'azione formativa ed informativa in favore della sicurezza.
L'iniziativa è stata realizzata sia con la promozione di una campagna di comunicazione sociale per la sensibilizzazione dell'opinione pubblica, promossa con il logo ''Siamo tutti sulla stessa strada'', sia con la realizzazione di una ricerca focalizzata sulla specificità degli incidenti stradali che vedono coinvolti veicoli industriali.
Lo studio realizzato da CSST SpA ha analizzato cause, circostanze e luoghi dell'incidentalità riferita ai veicoli merci che operano sulle medie e lunghe distanze, utilizzando le principali fonti statistiche disponibili a livello nazionale ed internazionale.
La ricerca presenta quattro report.
Il report ''I documenti che fissano le regole'' prende in esame gli orientamenti e le indicazioni dell'Unione Europea e la sicurezza nel piano generale dei trasporti e l'attuazione del piano nazionale per la sicurezza stradale.
''Specifiche dell'incidentalità nell'autotrasporto'' analizza l'incidentalità stradale in Italia in rapporto al traffico merci, l'evoluzione dell'informazione statistica sull'incidentalita' e le principali evidenze sugli incidenti in cui sono coinvolti veicoli merci.
Vengono presi in esame i tre fattori ''chiave'' della incidentalita' (il veicolo, il conducente, l'ambiente).
Considerando l'andamento mensile degli incidenti si nota che i picchi sono in giugno e luglio, mentre il minimo si registra in agosto. La concentrazione degli incidenti è nella fascia oraria 8.00 - 17.00 (69% dei casi).
Per quanto riguarda la dinamica degli incidenti, il 34% avviene per scontro fronto-laterale, mentre il 26% avviene per tamponamento.
I luoghi prevalenti degli incidenti sono: rettilinei (48%), intersezioni (17%), curve (14,5%).
I conducenti di veicoli industriali vittime/causa di incidenti hanno una eta' prevalentemente compresa tra 25 - 44 anni.
Prendendo in considerazione le alterazioni accertate dello stato psico-fisico dei conducenti, in 206 casi su 16.077 incidenti l'alterazione prevalente e' il colpo di sonno(42% dei casi).
Per quanto riguarda il fattore ''veicolo'', il 60% dei veicoli merci coinvolti in incidenti ha percorso oltre 100 mila km.
Gli incidenti dovuti a difetti e/o avarie del veicolo sono 144 su 16.077, la causa prevalente e' lo scoppio o eccessiva usura dei pneumatici (54% dei casi).
Il report ''I punti neri'' prende invece in esame l'analisi dei livelli di incidentalita' sulla rete stradale nazionale; mentre l'ultima sezione dello studio ''Raccomandazioni e proposte'' è dedicata all'identificazione delle aree di intervento e alle linee guida per lo sviluppo di un progetto integrato di sicurezza stradale.
Lo studio è stato completato da una ricca bibliografia e dalla raccolta di siti Internet europei sulla scurezza stradale.
Lo studio ''L'incidentalità nell'autotrasporto per un progetto finalizzato al miglioramento della sicurezza'' e' consultabile qui.
L'iniziativa è stata realizzata sia con la promozione di una campagna di comunicazione sociale per la sensibilizzazione dell'opinione pubblica, promossa con il logo ''Siamo tutti sulla stessa strada'', sia con la realizzazione di una ricerca focalizzata sulla specificità degli incidenti stradali che vedono coinvolti veicoli industriali.
Lo studio realizzato da CSST SpA ha analizzato cause, circostanze e luoghi dell'incidentalità riferita ai veicoli merci che operano sulle medie e lunghe distanze, utilizzando le principali fonti statistiche disponibili a livello nazionale ed internazionale.
La ricerca presenta quattro report.
Il report ''I documenti che fissano le regole'' prende in esame gli orientamenti e le indicazioni dell'Unione Europea e la sicurezza nel piano generale dei trasporti e l'attuazione del piano nazionale per la sicurezza stradale.
''Specifiche dell'incidentalità nell'autotrasporto'' analizza l'incidentalità stradale in Italia in rapporto al traffico merci, l'evoluzione dell'informazione statistica sull'incidentalita' e le principali evidenze sugli incidenti in cui sono coinvolti veicoli merci.
Vengono presi in esame i tre fattori ''chiave'' della incidentalita' (il veicolo, il conducente, l'ambiente).
Considerando l'andamento mensile degli incidenti si nota che i picchi sono in giugno e luglio, mentre il minimo si registra in agosto. La concentrazione degli incidenti è nella fascia oraria 8.00 - 17.00 (69% dei casi).
Per quanto riguarda la dinamica degli incidenti, il 34% avviene per scontro fronto-laterale, mentre il 26% avviene per tamponamento.
I luoghi prevalenti degli incidenti sono: rettilinei (48%), intersezioni (17%), curve (14,5%).
I conducenti di veicoli industriali vittime/causa di incidenti hanno una eta' prevalentemente compresa tra 25 - 44 anni.
Prendendo in considerazione le alterazioni accertate dello stato psico-fisico dei conducenti, in 206 casi su 16.077 incidenti l'alterazione prevalente e' il colpo di sonno(42% dei casi).
Per quanto riguarda il fattore ''veicolo'', il 60% dei veicoli merci coinvolti in incidenti ha percorso oltre 100 mila km.
Gli incidenti dovuti a difetti e/o avarie del veicolo sono 144 su 16.077, la causa prevalente e' lo scoppio o eccessiva usura dei pneumatici (54% dei casi).
Il report ''I punti neri'' prende invece in esame l'analisi dei livelli di incidentalita' sulla rete stradale nazionale; mentre l'ultima sezione dello studio ''Raccomandazioni e proposte'' è dedicata all'identificazione delle aree di intervento e alle linee guida per lo sviluppo di un progetto integrato di sicurezza stradale.
Lo studio è stato completato da una ricca bibliografia e dalla raccolta di siti Internet europei sulla scurezza stradale.
Lo studio ''L'incidentalità nell'autotrasporto per un progetto finalizzato al miglioramento della sicurezza'' e' consultabile qui.
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