Capitolati di gara: attenzione alla specifica di prodotti ecosostenibili
Il regolamento, che dà attuazione alla direttiva sopra menzionata, viene chiamato con l’acronimo ESPR – Ecodesign for Sustainable Products Regulation. Questo regolamento stabilisce un quadro di riferimento per progettare particolari categorie di prodotti, che devono rispondere a specifici requisiti di sostenibilità ambientale. È così possibile facilitare la circolazione di questi prodotti, all’interno del mercato europeo.
Le caratteristiche del prodotto che vengono prese in esame sono le seguenti:
- la durabilità del prodotto, la possibilità di riuso e la capacità di aggiornamento tecnico e possibilità di riparazione,
- la presenza di sostanze che impediscono la libera circolazione tra vari paesi,
- l’efficienza energetica,
- il contenuto di materiali riciclati,
- la possibilità di riciclare i componenti del prodotto,
- l’impronta di emissione di carbonio,
- requisiti informativi, inclusa la produzione di un passaporto per i prodotti digitali.
Secondo gli esperti che hanno sviluppato questo documento, già nel 2021 l’adozione di queste misure di produzione di prodotti sostenibili ha fatto risparmiare all’Europa 120 miliardi di euro e ha portato a una riduzione del 10% del consumo energetico annuo per questi prodotti.
Pubblicità
Approfondimento della normativa ISO 11064 e altre norme per la progettazione delle sale di controllo, a cura di di Adalberto Biasiotti. |
Il passaporto per i prodotti digitali
Questo passaporto offre informazioni sulla sostenibilità ambientale di un prodotto. Queste informazioni sono facilmente recuperabili e offrono preziose indicazioni all’acquirente, circa il fatto che il prodotto che egli sta per acquistare soddisfi a molti dei requisiti illustrati in precedenza. Il vantaggio dell’adozione di questo passaporto è legato anche al fatto che le autorità pubbliche possono effettuare controlli più rapidi approfonditi.
Perché questo regolamento è importante nello sviluppo di capitolati di appalto
Si pensi soltanto al fatto che nel progetto di un impianto di videosorveglianza è del tutto possibile che venga anche inserita la progettazione di un impianto di illuminazione, a sostegno della qualità delle immagini riprese dalle telecamere. Se i corpi illuminanti che vengono utilizzati sono dotati di un passaporto digitale, l’ente appaltante ha a disposizione un prezioso strumento, che permette di valutare la qualità dei prodotti offerti, non solo nel breve periodo ma anche nel medio e lungo periodo.
Tra non molto, il nuovo regolamento andrà a sostituire la attuale direttiva, rendendo più omogenea la applicazione dell’indicazioni della Direttiva nei vari paesi. Come i lettori sanno, la adozione di un regolamento europeo è automatica in tutti paesi dell’unione europea, mentre la direttiva per solito abbisogna di essere recepita con disposizioni legislative, che possono portare nel tempo ad una diversa interpretazione della direttiva, nei vari paesi europei.
In parallelo viene anche attivato un nuovo registro europeo per il contrassegno energetico dei prodotti, chiamato EPREL – European Product Registry for Energy Labelling.
Gli esperti di security devono tenersi aggiornati su questi temi, in modo che, nella elaborazione di capitolati di appalto o dell’acquisto di prodotti, questi requisiti vengano presi in debita considerazione, per selezionare il prodotto più vantaggioso, dal punto di vista di sostenibilità ambientale, da mettere a confronto ovviamente con un prezzo di acquisto competitivo.
Adalberto Biasiotti
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.