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Malattie professionali in aumento?
Inversione di tendenza nell'andamento delle malattie sul lavoro?
Lo suggeriscono i dati Inail pubblicati nel bollettino dell'aprile 2002: è stato infatti registrato un aumento dell'8,3% rispetto al 2000.
Le statistiche dimostrano che, dopo anni di andamento decrescente, per il 2001 si è registrato un aumento con un'incidenza maggiore nell'agricoltura (+13,5%).
Unico settore significativo in controtendenza è quelli dell'Energia, gas e acqua (-20%).
Il panorama delle malattie professionali è però in costante aggiornamento e cresce l'attenzione nei confronti di nuove patologie.
Questo e' dovuto anche al ''D.Lgs. 38/2000 che prevede (art.10) l'aggiornamento periodico delle malattie di origine lavorativa anche attraverso l'osservazione di quelle di natura probabile o possibile che implementeranno l'elenco, una volta acquisite le evidenze epidemiologiche e scientifiche.
Per monitorare meglio il fenomeno tecnopatico si sta lavorando alla costituzione di un registro nazionale collegato alle banche dati INAIL che ingloberà tutte le denunce di malattia riguardanti anche i lavoratori non assicurati all'Ente.''
Alla luce di queste implementazione dell'elenco è probabile che nuove patologie prima non considerate facciano quindi aumentare il numero complessivo delle malattie professionali registrate.
I dati rilevati dall'Inail mostrano un aumento delle patologie legate al sistema muscolo scheletrico (ad esempio artropatie, sindromi del tunnel carpale e discopatie), mentre sono in diminuzione di casi di ipoacusia, patologia per anni ha riguardato oltre la metà dei casi denunciati e che ora è scesa sotto la soglia del 50%.
Lo suggeriscono i dati Inail pubblicati nel bollettino dell'aprile 2002: è stato infatti registrato un aumento dell'8,3% rispetto al 2000.
Le statistiche dimostrano che, dopo anni di andamento decrescente, per il 2001 si è registrato un aumento con un'incidenza maggiore nell'agricoltura (+13,5%).
Unico settore significativo in controtendenza è quelli dell'Energia, gas e acqua (-20%).
Il panorama delle malattie professionali è però in costante aggiornamento e cresce l'attenzione nei confronti di nuove patologie.
Questo e' dovuto anche al ''D.Lgs. 38/2000 che prevede (art.10) l'aggiornamento periodico delle malattie di origine lavorativa anche attraverso l'osservazione di quelle di natura probabile o possibile che implementeranno l'elenco, una volta acquisite le evidenze epidemiologiche e scientifiche.
Per monitorare meglio il fenomeno tecnopatico si sta lavorando alla costituzione di un registro nazionale collegato alle banche dati INAIL che ingloberà tutte le denunce di malattia riguardanti anche i lavoratori non assicurati all'Ente.''
Alla luce di queste implementazione dell'elenco è probabile che nuove patologie prima non considerate facciano quindi aumentare il numero complessivo delle malattie professionali registrate.
I dati rilevati dall'Inail mostrano un aumento delle patologie legate al sistema muscolo scheletrico (ad esempio artropatie, sindromi del tunnel carpale e discopatie), mentre sono in diminuzione di casi di ipoacusia, patologia per anni ha riguardato oltre la metà dei casi denunciati e che ora è scesa sotto la soglia del 50%.
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