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L'APPROFONDIMENTO: ''L'applicazione dei sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro''

Rolando Dubini

Autore: Rolando Dubini

Categoria: SGSL, MOG, dlgs 231/01

04/12/2000

Articolo a cura dell'avv. Rolando Dubini. ''L'applicazione del Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 ha imposto con forza a tutte le imprese le tematiche della gestione della sicurezza...''

L'applicazione del Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 concernente il miglioramento della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ha imposto con forza a tutte le imprese le tematiche della gestione della sicurezza.
Infatti, il D.Lgs. 626/94 ha "impostato il nuovo sistema di gestione della sicurezza sul lavoro" come poi meglio definito dalla Circolare interpretativa del Ministero del lavoro del 16 giugno 2000 n. 40.
La reale efficienza ed efficacia di un sistema gestionale applicato ha evidenti risvolti di natura etica ed economica per tutte le imprese, e assume sempre maggiore rilievo per quelle che si rivolgono ai più sensibili mercati esteri.
Da notare che l'incremento dell'outsourcing di servizi tecnici aumentano automaticamente anche i rischi per la sicurezza e perciò le richieste delle aziende, nei confronti dei loro subfornitori, riguardanti la sicurezza umana e la tutela preventiva dell'ambiente.

Per tale ragione sono state create apposite norme volontarie a livello internazionale da organismi che da tempo operano in materia di sicurezza.

Purtroppo, le aziende che hanno inteso ottenere un riconoscimento, da parte di un Ente di terza parte indipendente, rispetto al proprio Sistema di Gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori (SGSSL) hanno dovuto innanzitutto decidere se applicare il BS 8800 (uno standard inglese) o un altro standard emesso da singoli Enti di Certificazione Internazionali quali, ad esempio, l'OHSMS del DNV (ente di certificazione norvegese).
Come spesso accade in questi casi, davanti ad un non univoco riferimento normativo, il principale risultato è stato il rallentamento nell'applicazione dei SGSSL.

Ciò ha portato i più importanti Enti di Certificazione Internazionali ed alcuni tra i più riconosciuti Enti di Normazione Nazionali ad unire i propri sforzi e le proprie norme in modo di creare un riferimento univoco a livello internazionale.
Nell'aprile del 1999 è stato così pubblicato lo standard OHSAS 18001.
Ciò porterà sicuramente ad un importante sviluppo dei SGSSL come sta oggi avvenendo per i Sistemi di Gestione Ambientale. Tale nuovo standard ha già sfiorato l'approvazione all'interno dell'ISO, ed è ormai solo questione di (poco) tempo.

OHSAS/18001
Lo standard OHSAS 18001 è stato creato dai principali Enti di Certificazione Internazionali (DNV, Bureau Veritas ecc.) e da alcuni importanti Enti di Normazione Nazionali, tra tutti il British Standard Institution, per fornire al mercato un'unica norma certificabile per i sistemi di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori.
La struttura della OHSAS 18001 è perfettamente sovrapponibile alla ISO 14001 (Sistema di gestione ambientale), come già avveniva per la OHSMS del DNV, in modo da facilitare al massimo le possibilità di integrazione tra Ambiente e Sicurezza.
Vi sono inoltre importanti sinergie con la parte di sistema di gestione della sicurezza già previsti dalla legislazione vigente a livello nazionale.

Va infatti notato che già l'art. 7 del Decreto Legislativo 17 agosto 1999 n° 334 (Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incendi rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose pericolose - Gazz. Uff. Suppl. Ordin. n° 228 del 28 settembre 1999) prevede obblighi specifici in materia di Politica di prevenzione degli incidenti rilevante.
In particolare esige da tutte le imprese che ricadono nel campo d'applicazione di tale norma l'istituzione obbligatoria di un sistema formalizzato di gestione della sicurezza.
Recentemente, l'art. 2 del Decreto del Ministero dell'ambiente del 9 Agosto 2000, decreto applicativo del precedente 334, regola le caratteristiche del Documento sulla politica di prevenzione offrendo alcuni elementi per un corretto Sistema di gestione della sicurezza.

Il D.Lgs. 626/94 offre, infatti, la base legale minima necessaria ma non sufficiente ai fini di un completo sistema di gestione della sicurezza.

Ecco alcuni esempi delle richieste ad un sistema di gestione della sicurezza così come previsto dall'art. 2 del Decreto del Ministero dell'ambiente del 9 Agosto 2000:
-dichiarazione di principio per la sicurezza del lavoro, definizioni degli obiettivi, piano dei provvedimenti, riesame (artt. 3 e 4 D.Lgs. n. 626/94)
-organizzazione dei diversi responsabili in azienda secondo le direttive di legge (artt. 8 e segg. D. Lgs. n. 626/94)
-documentazione sull'applicazione delle richieste legislative per la sicurezza del lavoro
-(p. e.: valutazione dei rischi e provvedimenti che ne derivano)
-qualifica dei dirigenti operativi e corsi di formazione sulla sicurezza
-aspetti rilevanti per la sicurezza e la tutela dell'ambiente nella pianificazione dei progetti e delle emergenze
-prescrizioni di sicurezza e registrazioni rilevanti per la sicurezza
- visite di medicina preventiva del lavoro per dipendenti
- regole riguardanti materiali pericolosi per la salute
- avviso, registrazione ed analisi di incidenti

Articolo a cura di Rolando Dubini, avvocato in Milano.

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