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Manifesti per la sicurezza: la prevenzione attraverso le immagini

Manifesti per la sicurezza: la prevenzione attraverso le immagini
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Smart working e telelavoro

03/03/2022

Perché non provare a diffondere messaggi di prevenzione tramite immagini e slogan, che siano immediati e possano contribuire alla cultura della salute e sicurezza tra i lavoratori?

Un’immagine vale più di mille parole: quante volte abbiamo sentito questa frase!

 

E quante volte si sente dire che la sicurezza è solo testi, leggi e norme… perché allora non provare a diffondere messaggi di prevenzione tramite immagini e slogan, che siano immediati e possano contribuire alla cultura della salute e sicurezza tra i lavoratori?

 

Nasce così il progetto “Manifesti per la sicurezza”, ideato da AiFOS e Fondazione AiFOS in collaborazione con gli studenti del corso di Grafica dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia.

 

In occasione delle Campagne Europee promosse all’Agenzia EU-OSHA - di cui AiFOS è partner nazionale riconosciuto da INAIL in qualità di focal point in Italia - gli studenti vengono coinvolti nella realizzazione di manifesti grafici che possano essere utilizzati da formatori, consulenti, RSPP e operatori della prevenzione in generale nelle realtà aziendali per sensibilizzare i lavoratori.


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Dal 2014 al 2020 sono stati realizzati più di 150 manifesti, dedicati al tema generico della sicurezza sul lavoro, allo stress lavoro correlato, all’age management, all’uso in sicurezza delle sostanze pericolose e alla prevenzione delle problematiche muscolo scheletriche.

 

È sorprendete come i ragazzi sappiano cogliere il segno e sviluppare creazioni che catturano l’attenzione e che illustrino quanto appreso: la prima fase del progetto, infatti, prevede un incontro dedicato ad approfondire con AiFOS il tema della campagna europea, con dati ed elementi utili, in modo che siano proprio gli studenti i primi ad essere sensibilizzati sulle problematiche in materia di salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro su cui l’Agenzia Europea chiede di focalizzarsi.

 

Slogan, immagini, disegni sono quindi il risultato di un progetto creativo studiato e pensato, in cui ciascuno esprime il proprio punto di vista e rappresenta nel migliore dei modi, anche a volte con ironia, come poter prevenire delle problematiche tipiche della salute e sicurezza.

 

Gli operatori della sicurezza, e i formatori in particolare, possono quindi prender spunto dai manifesti per realizzare delle esercitazioni per avviare discussioni o far scegliere a ciascun lavoratore l’immagine che più lo colpisce, utilizzare i manifesti come immagini nei materiali didattici o semplicemente appendere nei luoghi di lavoro i poster.

 

Al fine di valorizzare al meglio i lavori sviluppati in questi anni, verrà creato – anche grazie al contributo di CIIP – un museo virtuale in cui si possano visionare e scaricare tutti i manifesti realizzati.

 

Ecco il primo dei manifesti della sicurezza relativi alla campagna “Alleggeriamo il carico! Prevenzione delle problematiche muscolo scheletriche”.

Autore: Aimi Rebecca
Il lavoro si concentra attorno alla problematica relativa alla “postura” legata allo smart working. Le tre scenette si sviluppano in maniera iperbolica, raffigurando un personaggio piuttosto buffo che, dopo aver assunto la postura nella sua postazione da “smart working”, rimane ironicamente imperturbato nelle vignette successive.
Per quanto riguarda l’aspetto tipografico è stato scelto un font che rimanda al mondo della fumettistica.


 

Tutti i manifesti possono essere utilizzati liberamente, con il solo obbligo di citare AiFOS, Fondazione AiFOS e HDEMIA – Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia come fonti del progetto.




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Rispondi Autore: anna rita capone - likes: 0
07/03/2022 (10:35:25)
Buongiorno,
sono RSPP di un'azienda metalmeccanica , essendo anche formatore, mi capita di fare spesso le formazioni ai lavoratori quindi credo molto nella memoria visiva.
Cortesemente chiedo dove potrei trovare delle slide da poter far vedere durante il corso.
Un pò di tempo fa l'INAIL, mi aveva mandato alcune slide, ma le trovo troppo absolete, rispetto ad oggi.
Fiduciosa di un vostro riscontro saluto
Anna Rita Capone

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