10/04/2013: Sull’obbligo o meno della formazione del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro nel caso che non nomini un preposto. A cura di G. Porreca.

Rispondi Autore: AB ![]() | 10/04/2013 (09:52:53) |
Ma la domanda è .. cosa centra la nomina di un preposto con il corso da RSPP/DDL ???? Mi spiego meglio ... ponendo il caso che il DDL sia datore di lavoro di un'attività rientrante nella lista dell'All.2 (quindi puo' svolgere direttamente compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione), la nominana o meno di un preposto non sancisce l'obbligo di formazione, perchè l'obbligo di formazione per essere RSPP esiste lo stesso !!!! |
Rispondi Autore: Luca Casale ![]() | 10/04/2013 (11:07:57) |
Non concordo sul concetto esposto in premessa, secondo cui il datore ha la facoltà di nomina del preposto. Se è vero, infatti, che in alcune organizzazioni, soprattutto di piccole dimensioni non è individuabile la figura del dirigente (in quanto l'unico soggetto dotato di capacità organizzative è lo stesso datore di lavoro), è assolutamente improbabile che in una azienda, per quanto piccola, non sia individuabile alcun lavoratore le cui attribuzioni possano corrispondere a quelli individuati dalla definizione di "preposto". Ricordiamo che, all'art. 299 è sancita l'effettività del ruolo, le cui responsabilità gravano comunque su chi lo esercita in concreto anche in assenza di regolare investitura. Pertanto ritengo che il quesito sia errato in premessa, poichè è molto improbabile il caso di aziende, per quanto piccole, nelle quali non sia ravvisabile la presenza di almeno un soggetto le cui attribuzioni rispondano alla definizione di cui all'art. 2, comma 1, lett. e |
Rispondi Autore: Maurizio Aurigi ![]() | 10/04/2013 (11:50:21) |
Non concordo con Luca Casale esistono tantissime aziende ad esempio aziende agricole composte dal datore di lavoro che lavora direttamente in azienda ed ha un solo dipendente in questo caso il preposto non esiste, ma anche se ci sono due tre lavoratori ed è il datore di lavoro che lavora sul campo e coordina i dipendenti non esiste a mio avviso il preposto. Saluti. |
Rispondi Autore: AB ![]() | 10/04/2013 (16:06:12) |
Si parla appunto del preposto DI FATTO ... ovvero quello che lo è anche se non lo sa. Che svolge le attività di capo cantiere e coordina gli altri !!! |
Rispondi Autore: Marco Martelletti ![]() | 11/04/2013 (16:14:59) |
Mi sembra del tutto evidente che il nostro legislatore non ha chiaro ( o magari ce l'ha fin troppo chiaro e quindi preferisce l'ipocrisia) che vi è una significativa differenza tra la formazione richiesta ad un preposto (complessivamente 4-8-12 + 8 ore) e quella richiesta la datore di lavoro che svolge lo stesso ruolo, ovvero 0 (zero ) ore. Ovvero possiamo tranquillamente avere un Datore di Lavoro assolutamente impreparato per quanto attiene la sicurezza che "controlla" la sicurezza dei suoi lavoratori. Questo vale ovviamente per le piccole imprese, peccato che sono l'85% del totale. Vero è che la responsabilità e tutta sua (del Datore di Lavoro), ma in termini di tutela dei lavoratori siamo lontani anni luce da quanto prevedibile per un paese civile. Ciò fa scopa, ovvero ha la stesa filosofia di fondo, con la significativa differenza tra la formazione richiesta da un RSPP esterno e quella richiesta al Datore di lavoro che svolge direttamente il ruolo di RSPP (mediamente 1/3 della prima). |