Tutor autostradali: si estende la rete dei controlli sulla velocita'
Si estende il sistema “Tutor” per il controllo della velocità media sulla rete autostradale italiana: è stato installato anche sulla Roma-Napoli, nel tratto San Vittore-Caserta Nord, sull'A24 Roma-L'Aquila, nel tratto Tivoli-Carsoli e L'Aquila-Valle del Salto, sull'A25 Roma-Pescara nel tratto Avezzano-Sulmona.
In tutto si tratta di 250 km circa di carreggiate, che si aggiungono ai 460 già in funzione e che presto saranno integrati da ulteriori tratti controllati sulla Roma Napoli (entro settembre sarà coperto tutto il tratto), sulla Milano-Bologna e sulla Milano-Brescia.
La previsione di applicazione del sistema prevede ad oltre 2.000 km, pari a circa il 30% della rete del Gruppo Autostrade per l’Italia entro il 2008.
Le sezioni di autostrada dove è in funzione il sistema sono riconoscibili per la segnaletica di avviso posta all’inizio del tratto controllato.
Questi nuovi controlli porteranno probabilmente ad ulteriori cali degli incidenti, così come è già avvenuto nei tratti dove è stato installato: una riduzione del tasso di incidentalità (-23%), del tasso feriti (-25%) e, soprattutto, del tasso di mortalità (-40%). Per questo motivo le installazioni riguarderanno progressivamente, come richiesto dalla Polizia Stradale, tutti i tratti autostradali che presentano tassi di mortalità superiori alla media nazionale.
La Polizia Stradale, da settembre 2006 ha complessivamente accertato oltre 62.000 infrazioni in circa 12.000 ore di funzionamento dei sistemi Tutor.
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