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Il lungo cammino della promozione di comportamenti sicuri per gli utenti della strada
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“Ciclisti, avete le stesse responsabilità di chi guida un veicolo a motore”, “Pedoni, prima di attraversare guardate in tutte le direzioni”, “Conducenti, non superate mai la velocità massima indicata sui segnali. I limiti di velocità sono fissati in base a cause che possono non apparire a vista ai conducenti”.
Sono gli slogan utilizzati in una campagna di comunicazione sulla sicurezza stradale del 1961; consigli sempre attuali che tuttavia rispecchiano le preoccupazioni relative alla circolazione stradale di oltre quaranta anni fa: un numero crescente di auto sulle strade, molti pedoni e biciclette forse non ancora abituati all’aumento del traffico.
Attenzione, prudenza, rispetto dei limiti di velocità sono le indicazioni che ricorrono anche in una campagna sulla sicurezza stradale degli anni ’70, e che ancora oggi vengono riprese con insistenza.
Attenzione, prudenza, rispetto dei limiti di velocità sono le indicazioni che ricorrono anche in una campagna sulla sicurezza stradale degli anni ’70, e che ancora oggi vengono riprese con insistenza.
Il confronto con le attuali campagne sulla sicurezza stradale, rende tuttavia evidenti i cambiamenti avvenuti non solo sulle strade, ma anche nel contesto sociale.
Ora le campagne si rivolgono in particolare ai giovani e alla prevenzione della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Nel è un esempio l’iniziativa “Basta un attimo”, lanciata nei giorni scorsi, con la quale si invitano i giovani a creare “Uno spot per la sicurezza stradale” , con l’utilizzo (a scelta) di video, audio e immagini.
La campagna utilizza un logo diverso da quelli spensierati degli anni ’60 e ’70 e, nel sito di presentazione sono ben evidenti le cifre della “guerra” che ogni giorno si “combatte” sulla strada.
Ora le campagne si rivolgono in particolare ai giovani e alla prevenzione della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Nel è un esempio l’iniziativa “Basta un attimo”, lanciata nei giorni scorsi, con la quale si invitano i giovani a creare “Uno spot per la sicurezza stradale” , con l’utilizzo (a scelta) di video, audio e immagini.
La campagna utilizza un logo diverso da quelli spensierati degli anni ’60 e ’70 e, nel sito di presentazione sono ben evidenti le cifre della “guerra” che ogni giorno si “combatte” sulla strada.
In Italia ogni anno:
225.078 incidenti stradali
5.426 morti
313.727 persone hanno subito lesioni di diversa gravità
225.078 incidenti stradali
5.426 morti
313.727 persone hanno subito lesioni di diversa gravità
In Italia ogni giorno:
617 incidenti stradali
15 morti
860 feriti
617 incidenti stradali
15 morti
860 feriti
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