Airbag pericolosi?
Dai recenti crash test svolti da Altroconsumoin collaborazione con le altre associazioni di consumatori europee e realizzati da Euro-Ncap (l’istituzione europea dedicata ai crash test delle autovetture per valutarne la sicurezza), è venuto alla luce il rischio di gravi ferite agli occhi causate dall’airbag.
Dai nuovi test è risultato che, a causa dei tempi inadeguati di reazione dell’airbag, 18 volte su 30 (15 passeggeri e 15 guidatori sul sedile anteriore) la testa dei passeggeri entra in contatto con l’airbag prima che questo sia completamente gonfio con il rischio di provocare ferite anche gravi agli occhi. Dal crash test risulta che 10 volte su 18 l’impatto con l’airbag è mediamente o molto violento. Se i tempi di esplosione non sono perfetti, ricorda Altroconsumo, l’airbag rischia di completare il proprio gonfiaggio, ad una velocità di 320 km/h, sugli occhi del passeggero. La vittima non farebbe neppure in tempo a chiudere le palpebre riportando lesioni che rischiano di essere terribili.
Incidenti di questo tipo sono segnalati dai medici con sempre maggiore frequenza.
Altro punto dolente è la sicurezza di pedoni e ciclisti. Secondo Altroconsumo i costruttori sembrano essersi dimenticati di loro: metà delle auto sottoposte a crash test hanno ottenuto un punteggio scarso. Sarebbe opportuno, secondo l’associazione, che i produttori concepissero paraurti meno pericolosi per la sicurezza degli utenti della strada più indifesi.
Sempre nel sito di Altroconsumo, nell’ambito della "Diamoci una mossa" sono disponibili domande e risposte utili a rispondere ai tanti dubbi e curiosità in merito alla sicurezza stradale. In particolare si parla di muoversi in auto e muoversi in bici.
Fonte: Altroconsumo
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