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![Banca dati, normativa sulla sicurezza]()
Server...a rischio
L'allarme e' lanciato da un noto quotidiano di informatica. L'attenzione alla sicurezza dei server e' spesso sottovalutata anche da grandi aziende che gestiscono, attraverso i loro siti, una considerevole mole di dati.
Il ''lavoro'' degli hacker e' facilitato dai ritardi con i quali i sistemi vengono aggiornati; la gestione della sicurezza e' infatti talvolta affidata a personale inesperto.
In alcuni famosi siti, ad esempio, sarebbe stata riscontrata la presenza di un gruppo di ''bachi'', detti Cross Site Scripting (CSS) scoperti da oltre un anno e mezzo.
Queste falle di sicurezza consentirebbero, ad esempio, ad hacker esperti di inserire nei server un proprio script, di modificare il sito, di ''spiare'' i cookie presenti su altri computer.
Gia' lo scorso febbraio il CERT ha disposto un dossier riguardante questa vulnerabilita'.
A rischio, secondo il quotidiano, sono famosi siti quali NYTimes, CNet, AOL, Lycos, Citibank, DoubleClick, MSNBC ed Excite.
Il ''lavoro'' degli hacker e' facilitato dai ritardi con i quali i sistemi vengono aggiornati; la gestione della sicurezza e' infatti talvolta affidata a personale inesperto.
In alcuni famosi siti, ad esempio, sarebbe stata riscontrata la presenza di un gruppo di ''bachi'', detti Cross Site Scripting (CSS) scoperti da oltre un anno e mezzo.
Queste falle di sicurezza consentirebbero, ad esempio, ad hacker esperti di inserire nei server un proprio script, di modificare il sito, di ''spiare'' i cookie presenti su altri computer.
Gia' lo scorso febbraio il CERT ha disposto un dossier riguardante questa vulnerabilita'.
A rischio, secondo il quotidiano, sono famosi siti quali NYTimes, CNet, AOL, Lycos, Citibank, DoubleClick, MSNBC ed Excite.
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