Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Microsoft contro la pirateria
Nel corso di una conferenza stampa svoltasi nei giorni scorsi a Perugia, la Microsoft Italia ha presentato i risultatati di un'azione antipirateria svolta dall'azienda sui rivenditori italiani di software.
I ''mistery shopper'' sono agenti della Microsoft che si fingono acquirenti, si fanno fare dei preventivi per software preinstallati.
Gli ''acquirenti misteriosi'' segnalano poi alla casa madre se il rivenditore, spontaneamente, propone un prodotto copiato illegalmente. In questo caso Microsoft denuncia il rivenditore fuorilegge.
Alcuni rivenditori regalano o vendono ad un prezzo inferiore software illegali, considerandolo come uno ''sconto'' sul prezzo del materiale acquistato dal cliente.
Questi i dati rilevati dai ''mistery shopper'' durante le visite effettuate nella nostra penisola: a Brescia sono state rilevate vendite irregolari di software nel 58% dei rivenditori visitati, a Bologna in 7 rivenditori su 47 (14,9%), a Firenze in 15 rivenditori su 51 (29,4%), a Perugia in 11 rivenditori su 32 (34,4%), a Verona nel 43% dei rivenditori visitati.
I ''mistery shopper'' sono agenti della Microsoft che si fingono acquirenti, si fanno fare dei preventivi per software preinstallati.
Gli ''acquirenti misteriosi'' segnalano poi alla casa madre se il rivenditore, spontaneamente, propone un prodotto copiato illegalmente. In questo caso Microsoft denuncia il rivenditore fuorilegge.
Alcuni rivenditori regalano o vendono ad un prezzo inferiore software illegali, considerandolo come uno ''sconto'' sul prezzo del materiale acquistato dal cliente.
Questi i dati rilevati dai ''mistery shopper'' durante le visite effettuate nella nostra penisola: a Brescia sono state rilevate vendite irregolari di software nel 58% dei rivenditori visitati, a Bologna in 7 rivenditori su 47 (14,9%), a Firenze in 15 rivenditori su 51 (29,4%), a Perugia in 11 rivenditori su 32 (34,4%), a Verona nel 43% dei rivenditori visitati.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.