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Gli indici di insicurezza in Internet
Gli organizzatori della RSA Conference, svoltasi nei giorni scorsi a S. Francisco, hanno reso noti gli "Indici della sicurezza informatica", che sintetizzano i principali eventi relativi alla sicurezza riportati da varie fonti di informazione e agenzie nel 2003.
L’indice non è una precisa misura scientifica, ma vuole dare indicazioni sull’andamenro della sicurezza in Internet. Gli indici prendono in considerazione sei macroaree; maggiore il punteggio registrato in una determinata categoria, maggiore il livello di insicurezza.
Le categorie ed i relativi indici sono i seguenti: Hacking, attacchi e falle (indice 8); Minacce (indice 8); Crimini e frodi via Internet(indice 8); Utenti Internet e Isp (indice 6); Industria della sicurezza informatica (indice 6); Pubblica amministrazione (indice 6).
Di seguito illustriamo alcuni dei dati presentati dalla RSA.
Cracking, Attacchi e Falle
- Nel 2003 il numero di incidenti riportati al centro di coordinamento del CERT è cresciuto del 40% rispetto all’anno precedente .
- Nell'agosto 2003 le imprese sono state bersaglio di un crescendo di attacchi da virus: i virus "Blaster" e "So Big" sono costati alle aziende circa 3,5 miliardi di dollari e sono stati responsabili di oltre 2 milioni di infezioni
Minacce
Una recente indagine promossa da Business Software Alliance e dalla Information Security Systems Association ha rilevato che il 65% dei professionisti della sicurezza informatica ritiene che la propria organizzazione sia a rischio di un più importante attacco informatico nei prossimi 12 mesi. Preoccupante inoltre è la velocità con la quale le vulnerabilità di sicurezza individuate sono sfruttate dai pirati informatici.
Crimini e Frodi via Internet
- Il furto di identità risulta essere il crimine informatico in maggior crescita. E’ il reato più segnalato alla Federal Trade Commission: il 55% delle 500.000 frodi segnalate.
- Sfruttando le vulnerabilità, gli hacker introducono nei computer delle vittime “cavalli di Troia” che consentono loro di guadagnare il controllo del sistema colpito.
Utenti Internet e ISP
C’è una relazione di inversa propoporzionalità tra le esigenze di rafforzamento della sicurezza delle aziende e il desiderio degli utenti di un accesso facile. Più le aziende tentano di aumentare la sicurezza, più l'accesso ai dati è meno semplice per gli utenti e più utenti indeboliscono inconsapevolmente il sistema di sicurezza (ad esempio scrivendo le complicate password su post-it attaccati agli schermi dei computer).
L’indice non è una precisa misura scientifica, ma vuole dare indicazioni sull’andamenro della sicurezza in Internet. Gli indici prendono in considerazione sei macroaree; maggiore il punteggio registrato in una determinata categoria, maggiore il livello di insicurezza.
Le categorie ed i relativi indici sono i seguenti: Hacking, attacchi e falle (indice 8); Minacce (indice 8); Crimini e frodi via Internet(indice 8); Utenti Internet e Isp (indice 6); Industria della sicurezza informatica (indice 6); Pubblica amministrazione (indice 6).
Di seguito illustriamo alcuni dei dati presentati dalla RSA.
Cracking, Attacchi e Falle
- Nel 2003 il numero di incidenti riportati al centro di coordinamento del CERT è cresciuto del 40% rispetto all’anno precedente .
- Nell'agosto 2003 le imprese sono state bersaglio di un crescendo di attacchi da virus: i virus "Blaster" e "So Big" sono costati alle aziende circa 3,5 miliardi di dollari e sono stati responsabili di oltre 2 milioni di infezioni
Minacce
Una recente indagine promossa da Business Software Alliance e dalla Information Security Systems Association ha rilevato che il 65% dei professionisti della sicurezza informatica ritiene che la propria organizzazione sia a rischio di un più importante attacco informatico nei prossimi 12 mesi. Preoccupante inoltre è la velocità con la quale le vulnerabilità di sicurezza individuate sono sfruttate dai pirati informatici.
Crimini e Frodi via Internet
- Il furto di identità risulta essere il crimine informatico in maggior crescita. E’ il reato più segnalato alla Federal Trade Commission: il 55% delle 500.000 frodi segnalate.
- Sfruttando le vulnerabilità, gli hacker introducono nei computer delle vittime “cavalli di Troia” che consentono loro di guadagnare il controllo del sistema colpito.
Utenti Internet e ISP
C’è una relazione di inversa propoporzionalità tra le esigenze di rafforzamento della sicurezza delle aziende e il desiderio degli utenti di un accesso facile. Più le aziende tentano di aumentare la sicurezza, più l'accesso ai dati è meno semplice per gli utenti e più utenti indeboliscono inconsapevolmente il sistema di sicurezza (ad esempio scrivendo le complicate password su post-it attaccati agli schermi dei computer).
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