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Come evitare che i bambini corrano gravi pericoli navigando in rete?
Nel corso del Convegno ''I bambini e i media'', svoltosi a Bologna, organizzato dalla Societa' Italiana di Pediatria sono stati presentati i risultati di un'indagine, effettuata dal Dipartimento di Pediatria dell'Universita' di Pavia, su un campione di mille bambini della scuola media inferiore riguardante le abitudini dei piccoli navigatori della rete.
Dalla ricerca emerge che la navigazione e' per lo piu' ''solitaria'': il 53% dei bambini che utilizzano Internet in tale attivita' sono soli; il 40,2% naviga di sera; il 52% frequenta chat line; il 33% frequenta chat non solo di coetanei; il 66% vorrebbe conoscere le persone con le quali ''chatta''; il 44% non racconta a nessuno di cosa e con chi parla.
Mentre in molti altri Paesi l'ingresso di Internet nella vita quotidiana dei bimbi e' stato graduale ed e' avvenuto sotto il controllo degli adulti che nella maggior parte dei casi conoscono anche l'utilizzo del PC, in Italia invece in molti casi i genitori acquistano il PC per esaudire i desideri dei figli, ma, anche per mancanza di conoscenze, non ne controllano l'utilizzo.
E' emblematico il fatto che il computer sia collocato nella maggior parte dei casi nella camera da letto dei bambini che ne usufruiscono in modo incontrollato; i bimbi sono lasciati soli di fronte ad una ''realta''' certamente ricca di stimoli e di opportunita', ma anche di insidie.
Dalla ricerca emerge che la navigazione e' per lo piu' ''solitaria'': il 53% dei bambini che utilizzano Internet in tale attivita' sono soli; il 40,2% naviga di sera; il 52% frequenta chat line; il 33% frequenta chat non solo di coetanei; il 66% vorrebbe conoscere le persone con le quali ''chatta''; il 44% non racconta a nessuno di cosa e con chi parla.
Mentre in molti altri Paesi l'ingresso di Internet nella vita quotidiana dei bimbi e' stato graduale ed e' avvenuto sotto il controllo degli adulti che nella maggior parte dei casi conoscono anche l'utilizzo del PC, in Italia invece in molti casi i genitori acquistano il PC per esaudire i desideri dei figli, ma, anche per mancanza di conoscenze, non ne controllano l'utilizzo.
E' emblematico il fatto che il computer sia collocato nella maggior parte dei casi nella camera da letto dei bambini che ne usufruiscono in modo incontrollato; i bimbi sono lasciati soli di fronte ad una ''realta''' certamente ricca di stimoli e di opportunita', ma anche di insidie.
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