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Carte di credito clonate e spionaggio industriale...ma le truffe in rete lasciano traccia
Nel corso degli ultimi 12 mesi sono stati denunciati 40mila disconoscimenti di transazioni con carte di credito in rete ed il fenomeno e' in costante aumento; ignari possessori di carte di credito si sono visti addebitare sui propri conti cifre elevate per acquisti che non avevano mai effettuato.
I dati sono stati resi noti dal compartimento della polizia postale e delle Telecomunicazioni, che si occupa anche delle indagini riguardo alle frodi realizzate in Internet.
Contrastare le attivita' illegali in rete non e' cosa facile e richiede tempi lunghi; tuttavia gli agenti della polizia delle Telecomunicazioni sono convinti che sia possibile in ogni caso risalire al bandolo della matassa, in quanto chi opera in rete lascia sempre una traccia.
Seguendo questo approccio sono infatti riusciti ad individuare sia gli autori di una truffa di decine di milioni ai danni di una societa' che vende hi-fi in rete, sia un albergatore che si annotava i numeri di carta di credito dei suoi clienti e con tali codici effettuava acquisti in Internet.
La polizia sta indagando inoltre riguardo al caso di una societa' milanese, con cent'anni di storia, che rischia il fallimento perche' una concorrente e' riuscita a penetrare nel sistema informatico dell'azienda ed ad avere accesso al data base dei clienti, provocando danni enormi.
I dati sono stati resi noti dal compartimento della polizia postale e delle Telecomunicazioni, che si occupa anche delle indagini riguardo alle frodi realizzate in Internet.
Contrastare le attivita' illegali in rete non e' cosa facile e richiede tempi lunghi; tuttavia gli agenti della polizia delle Telecomunicazioni sono convinti che sia possibile in ogni caso risalire al bandolo della matassa, in quanto chi opera in rete lascia sempre una traccia.
Seguendo questo approccio sono infatti riusciti ad individuare sia gli autori di una truffa di decine di milioni ai danni di una societa' che vende hi-fi in rete, sia un albergatore che si annotava i numeri di carta di credito dei suoi clienti e con tali codici effettuava acquisti in Internet.
La polizia sta indagando inoltre riguardo al caso di una societa' milanese, con cent'anni di storia, che rischia il fallimento perche' una concorrente e' riuscita a penetrare nel sistema informatico dell'azienda ed ad avere accesso al data base dei clienti, provocando danni enormi.
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