Un numero unico europeo per il blocco delle carte di credito smarrite o rubate?

I cittadini europei fanno sempre maggiore ricorso alle carte di pagamento per i loro acquisti di beni e di servizi; uno dei principali vantaggi rispetto ai contanti è il fatto che la perdita o il furto della carta non comporta automaticamente un danno finanziario. Se il cliente può informare al più presto il suo istituto di credito e blocca la sua carta non perderà denaro.
Comunicare immediatamente all'ente emittente l'eventuale smarrimento o furto delle carte di pagamento è inoltre necessario in quanto altrimenti l’intestatario potrebbe essere ritenuto responsabile dei danni risultanti dal loro uso fraudolento.
Per adempiere a questo obbligo vengono generalmente forniti dagli enti emittenti uno o più numeri telefonici specifici da chiamare per bloccare le carte di pagamento, solitamente un numero da utilizzarsi nel paese di emissione della carta ed uno per l’estero.
Tuttavia ricordarsi il numero di telefono da comporre per bloccare la carta, in alcuni casi, non è immediato in particolare se ci si trova all’estero o in situazioni difficili, ad esempio in situazioni di sgomento dopo aver subito uno scippo.
La Commissione europea intende facilitare questa procedura di comunicazione introducendo un unico numero telefonico europeo, facilmente memorizzabile e che consente di bloccare tutte le carte di pagamento emesse nell'UE.
Grazie a un tale servizio i clienti che abbiano perduto o ai quali sia stata rubata la carta di pagamento potranno entrare in contatto con la propria banca da qualsiasi luogo in europa, attraverso uno stesso numero.

Frits Bolkestein, Commissario europeo per il mercato interno ha presentato l’iniziativa in questi termini: "Attualmente lavoriamo alla creazione di uno “spazio unico di pagamento” nell’Europa. Parallelamente ad accrescere la sicurezza dei pagamenti elettronici, dobbiamo riflettere sul modo di migliorare le procedure di denuncia delle carte smarrite o rubate. I consumatori devono avere l’assicurazione che i modi di pagamento elettronici siano semplici e sicuri e non arrechino alcun problema”.
Per conoscere il parere dei cittadini europei sull’argomento, la Commissione ha lanciato una consultazione pubblica, rivolta a tutti i cittadini, per conoscere se siano soddisfatti dei sistemi di blocco esistenti ed consultarli sull’utilità e le caratteristiche dell’eventuale numero unico paneuropeo.
Un primo sondaggio ha mostrato che l’83% del campione analizzato si è detto favorevole all’istituzione del servizio e più della metà si è detto disposto a pargare per averlo.
Per esprimere il vostro parere sulla questione potete rispondere, fino al 30 aprile 2004, al questionario on line disponibile sul sito della commissione.