Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Scoperta truffa postale ai danni di societa' europee
Le indagini che hanno portato alla scoperta di una truffa miliardaria sono partite otto mesi fa ad opera della squadra mobile di Vicenza, ed hanno poi richiesto la collaborazione di alcune polizie europee e dell'Interpol.
Il blitz, denominato ''Operazione Euro'', e' scattato alle prime ore di ieri in Veneto, Lombardia, Lazio e Campania; una decina di persone sono state arrestate e altrettante sono state denunciate.
Ad essere truffate sono state numerose societa' europee del settore tessile, edile e dei trasporti; l'organizzazione intercettava gli assegni spediti dalle societa' per posta e cambiava nomi dei beneficiari e importi.
Un'azienda vicentina, ad esempio, ha visto modificato l'importo di 300mila lire di un suo assegno in 195 milioni, incassati dagli indagati sotto falso nome in una banca dove avevano aperto due giorni prima un conto corrente.
Per apportare le modifiche, i truffatori sottoponevano gli assegni ad un meticoloso processo di decolorazione.
Il blitz, denominato ''Operazione Euro'', e' scattato alle prime ore di ieri in Veneto, Lombardia, Lazio e Campania; una decina di persone sono state arrestate e altrettante sono state denunciate.
Ad essere truffate sono state numerose societa' europee del settore tessile, edile e dei trasporti; l'organizzazione intercettava gli assegni spediti dalle societa' per posta e cambiava nomi dei beneficiari e importi.
Un'azienda vicentina, ad esempio, ha visto modificato l'importo di 300mila lire di un suo assegno in 195 milioni, incassati dagli indagati sotto falso nome in una banca dove avevano aperto due giorni prima un conto corrente.
Per apportare le modifiche, i truffatori sottoponevano gli assegni ad un meticoloso processo di decolorazione.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.