Prodotti offerti con...lo spam

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Non si arresta la progressiva crescita del fenomeno dello spamming. Il report di giugno della Brightmail, società produttrice di filtri anti-spamming recentemente acquisita dalla Symantec, registra infatti che il 65% delle e-mail filtrate è stata identificata come spamming.
Nell’ultimo anno il totale delle e-mail di spam è cresciuto costantemente di circa 2 punti percentuale ogni mese, nel giugno del 2003 i messaggi indesiderati raggiungevano il 49% di quelli filtrati.

Nel suo report, la Brightmail ha preso anche in esame i contenuti dei messaggi indesiderati.
In 1 e-mail su 4 si tratta di offerte di prodotti o servizi (es. dispositivi, servizi di investigazione).
Il 18% dello spamming si riferisce a offerte di investimenti o di opportunità finanziarie, mentre nel 15% a contenuti “vietati ai minori di 18 anni”.
Il 5% delle e-mail di spamming si riferisce all’offerta di prodotti o servizi internet, l’8% offre prodotti farmaceutici, mentre il 4% offre divertimenti come giochi o casinò on line.
Solo 3 messaggi su 100 hanno invece contenuti di propaganda politica, ad esempio campagna elettorale, richiesta di contributi per party politici.
Il 2% dei messaggi di spamming riguarda invece informazioni su servizi religiosi o spirituali.