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Prevenzione dell’influenza

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza delle persone

26/08/2004

Il ministero della Salute invia alle Regioni le raccomandazioni per la prossima stagione influenzale. Pericoli emergenti.

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Contribuisce a sopire definitivamente il clima vacanziero la prima circolare riguardante la prevenzione sull’influenza 2004-2005 inviata nei giorni scorsi dal Ministro della Salute Girolamo Sirchia alle Regioni.
Il documento ha l’obiettivo di avviare in modo tempestivo le procedure per la profilassi antinfluenzale della prossima stagione invernale, in particolare quelle relative alle scorte di vaccino e al monitoraggio delle vaccinazioni effettuate anche al di fuori delle strutture pubbliche.

Nella stagione 2004-2005 l’influenza potrebbe avere evoluzioni potenzialmente più pericolose; la vaccinazione antinfluenzale assume ulteriore importanza a causa della recente epidemia di influenza aviaria che si è verificata nell’area estremo orientale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, ha evidenziato il grave rischio per la salute umana che si verrebbe a determinare qualora virus dell’influenza umana ed aviaria cocircolassero negli stessi individui.

La circolare contiene le raccomandazioni per la prossima stagione influenzale, le caratteristiche antigeniche degli isolamenti virali più recenti, la composizione del vaccino antinfluenzale, le raccomandazioni sul suo impiego e sull'uso dei farmaci antivirali e cenni sull'epidemiologia della malattia nel mondo e in Italia.
In particolare sono precisati i soggetti per i quali è consigliata la vaccinazione, quelli per i quali è sconsigliata e le controindicazioni del vaccino.

Proprio in riferimento ai citati nuovi rischi di co-infezioni, tra le categorie di soggetti cui i servizi territoriali di prevenzione dovranno offrire la vaccinazione antinfluenzale vi sono anche coloro che, per motivi occupazionali, sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali;” la protezione di tali categorie – precisa la circolare - è finalizzata ad evitare fenomeni di riassortimento genetico tra virus influenzali umani ed animali (nel corso di co-infezioni), da cui potrebbero originare nuovi ceppi dotati di potenziale pandemico.”

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